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Cremona 2030: un progetto di rigenerazione ambientale ed energetica

Cremona 2030: un progetto di rigenerazione ambientale ed energetica

Se c’è una consapevolezza da parte di tutti noi – cittadini e Amministratori locali – è quella di dover guardare alle città oggi e immaginare come saranno tra 10 anni. In linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Perché le città sono i pilastri della sostenibilità ambientale.

Questo richiede anche due elementi fondamentali: una visione olistica da parte della PA, che deve essere in grado di elaborare dei piani strategici concreti a 5-10 anni; una forte collaborazione tra ente locale e imprese, tra istituzioni e privati, tra la città, i suoi cittadini e il territorio circostante.

Questa consapevolezza è maturata in molti Comuni italiani attraverso la programmazione di iniziative e progetti concreti. Come nel caso del Comune di Cremona che ha avviato un grande progetto di transizione energetica ed ecologica.

Il progetto condiviso di Cremona 2030

“Migliorare la qualità di vita dei cittadini, favorendo la transizione verso fonti energetiche rinnovabili e adottando le logiche dell’economia circolare, come da anni chiedono l’Europa e le Nazioni Unite. Questo è il principale obiettivo del progetto Cremona 2030”. Le parole sono del Sindaco della città, Gianluca Galimberti, che ha recentemente partecipato al webinar LUMI su “Rinnovabili, smart grid e comunità energetiche” (ndr. giugno 2021).

“Abbiamo messo attorno a un tavolo competenze ed esperienze specifiche – ha spiegato Gianluca Galimberti raccontando com’è nato il progetto – avviando un processo di concertazione innovativo durato mesi che ha prodotto un complesso e ambizioso piano strategico di rigenerazione ambientale ed energetica. Un progetto che vede una serie di azioni coordinate e sostenibili da condividere con tutta la comunità”.

“Nei prossimi mesi seguiranno momenti di presentazione del progetto in una logica di partecipazione e coinvolgimento di enti, istituzioni, territori, associazioni, cittadini – ha detto ancora il primo cittadino -. Perché l’impegno è di tutti e sarà caratterizzato da entusiasmo, concretezza, chiarezza e visione sul futuro”.

Cremona 2030: gestire materia ed energia in modo efficiente

Cremona 2030 nasce dall’idea di gestire energia e materia in modo efficiente insieme a chi può fare investimenti in un meccanismo di collaborazione tra pubblico e privato.

A livello di metodo, sono state messe intorno al tavolo le multiutility del territorio, come AEM Cremona S.p.A., Linea Group Holding (LGH) Padania Acque S.p.A, per costruire un percorso di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è quello di gettare le basi per lavorare insieme, nella stessa direzione, per costruire il futuro di tutto un territorio. Il programma prevede anche un forte coinvolgimento di cittadini, istituzioni e nuovi partner, un passaggio ritenuto essenziale dalla Pubblica Amministrazione per rendere efficaci ed efficienti le scelte messe in atto.

A livello temporale, gli investimenti riguardano un periodo di 10 anni, dal 2021 al 2030, per un valore che supera i 100 milioni di euro.
Investimenti che significano anche ricerca e sviluppo, innovazione, collaborazione con università e centri di ricerca. Con l’obiettivo di innovare profondamente l’attuale sistema energetico ambientale di Cremona per affrontare le sfide della transizione energetica e della sostenibilità ambientale, ma anche quello di generare lavoro e occupazione sul territorio.

Cosa prevede il progetto Cremona 2030

Ecco cosa prevede il progetto Cremona 2030 in sintesi:

  • La realizzazione presso il depuratore di Cremona di un impianto di cogenerazione abbinato a pompa di calore, capace di produrre 85 GWh/ anno di calore;
  • La realizzazione di un impianto di produzione di biofuel a partire da biomassa, incluse alghe capaci di catturare la CO2 durante il loro ciclo di vita in una logica sperimentale;
  • La strutturazione di una comunità energetica rinnovabile per il territorio cittadino e conseguenti interventi di efficientamento energetico e di implementazione di impianti fotovoltaici in città;
  • L’ammodernamento della rete di teleriscaldamento con impianti basati su fonti rinnovabili;
  • Una nuova strategia di raccolta dei rifiuti – con l’impegno di raggiungere l’85% di raccolta differenziata – e l’attivazione della tariffa puntuale basata sulla quantità prodotta da ogni singolo utente;
  • Un sistema tecnologicamente avanzato per il recupero del calore industriale e da acque reflue presso l’impianto di depurazione cittadino in una logica di circolarità.

Un progetto di rigenerazione ambientale ed energetica che mira ad aumentare i risultati di efficienza energetica e l’adozione di energie rinnovabili, ma che si ispira fortemente anche al tema dell’economia circolare e all’adozione di tecnologie innovative e, in parte, sperimentali.

Il progetto Cremona 2030 non è l’unico piano di sviluppo economico-ambientale esistente in chiave smart city e sustainable city. Altri progetti dell’Amministrazione cittadina riguardano il piano del verde e quello della mobilità sostenibile.

Ecohitech Award, premio ai progetti innovativi delle PA

Raccontare i casi di successo e i progetti innovativi riguardanti la green e digital transition della Pubblica Amministrazione è l’obiettivo prioritario dell’Ecohitech Award, premio alle soluzioni per città intelligenti, sostenibili e resilienti. Il premio, giunto quest’anno alla sua XXII edizione, punta a valorizzare best practice e soluzioni innovative.
La candidatura al premio è gratuita.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 27 ottobre all’interno di Key Energy 2021, a RiminiFiere.

Giornalista e communication manager è stato collaboratore, capo redattore e direttore di riviste specializzate con focus su smart technologies, industria elettronica, LED e illuminazione e sostenibilità ambientale. Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building. Da oltre 10 anni, segue progetti editoriali speciali in tema di città sostenibili e intelligenti e promuove e organizza il premio Ecohitech Award. Negli ultimi 8 anni si è specializza in content marketing, editoria online e scrittura SEO-oriented. Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it