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Smart city: cos’è, come funziona, caratteristiche ed esempi
Nella smart city, le tecnologie sono usate per rendere la città più efficiente, sicura e sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Cresce il numero di Amministrazioni Pubbliche e Comuni virtuosi che, ogni anno, utilizzano le nuove tecnologie IoT e non solo – per l’illuminazione pubblica, la sicurezza, la mobilità ecc. – in un’ottica di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Ambendo a diventare delle vere smart city…
Il riconoscimento Award Ecohitech riconosce e valorizza da ormai 20 anni le imprese e i Comuni italiani per i risultati raggiunti in tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso l’adozione di soluzioni e tecnologie innovative.
Vincitore della XX edizione del premio, Torino ha compiuto da diverso tempo enormi passi in avanti nell’utilizzo di soluzioni IoT e di Intelligenza Artificiale. E forse è, oggi, una dei pochi esempi di Smart City esistenti in Italia.
In particolare, grazie all’iniziativa Torino City Lab (TCL), promossa dal Comune di Torino per supportare le imprese in attività di sviluppo e testing di soluzioni innovative, sono stati avviati diversi progetti e sperimentazioni in risposta a sfide e problematiche urbane.
Le aree di sperimentazione del Torino City Lab riguardano soprattutto:
Avviata a ottobre 2018 come evoluzione delle precedenti esperienze del “Torino Living Lab”, oggi l’iniziativa torinese si basa su strumenti e partnership consolidate. Obiettivo quello di trasformare la città in un laboratorio sempre aperto dove le aziende possano sperimentare prodotti, servizi e modelli innovativi capaci di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di un’opportunità che consente di testare diverse reti e soluzioni di connettività IoT (come LoRa e Sigfox ad esempio) e applicazioni verticali basate su sensori che raccolgono dati dall’ambiente fisico e permettono ai vari oggetti di inviare informazioni alle piattaforme per l’analisi dei dati.
Il Lab IoT/IoD è il laboratorio di innovazione di Torino per testare in condizioni reali soluzioni innovative abilitate dall’Internet delle cose (IoT) in tutti gli ambiti della Smart City: dalla mobilità alla sicurezza, dall’ambiente all’energia, dal turismo ai servizi al cittadino. Dal punto di vista tecnologico, le sperimentazioni riguardano il test di nuove reti di connettività, reti di sensori, dispositivi IoT, oggetti intelligenti (smart objects) e piattaforme per la raccolta, il monitoraggio dei dati e la loro analisi.
Il laboratorio nasce in collegamento a un progetto più ampio denominato “IoTorino – Internet of Torino” che prevede azioni di sensorizzazione diffusa della città e di acquisizione di dati – sulla qualità dell’aria, il livello di rumore, i parametri ambientali, i consumi elettrici – utili all’Amministrazione Pubblica per definire politiche di risparmio energetico e sviluppo sostenibible.
Ecco alcune delle sperimentazioni in corso:
Tra i progetti in essere, quello denominato IoT Threat Defense ha una valenza particolare per il territorio. L’accordo di collaborazione tra Cisco Italia e Città di Torino segna infatti l’avvio della sperimentazione per fare di Torino una “città 4.0” e una smart city a tutti gli effetti, basata sulla trasformazione digitale dell’area urbana. La sperimentazione si pone l’obiettivo di fornire soluzioni di sicurezza per i progetti in ambito IoT della città e offrire agli studenti percorsi di formazione su cyber security, tecnologie IoT e competenze digitali.
Tra le varie sperimentazioni, infine, Enerbrain propone un sistema innovativo di Smart City ponendosi come obiettivo l’efficientamento energetico degli edifici e in particolare delle scuole della città.
Nata nel 2015 all’interno dell’Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Enerbrain ha messo a punto soluzioni di retrofit energetico per grandi edifici che consentono tagli ai consumi energetici e un sensibile miglioramento del comfort interno. Il sistema rileva parametri come umidità, temperatura, CO2 e li ottimizza in tempo reale.
La sperimentazione, realizzata in collaborazione con la multiutility IREN, ha riguardato l’efficientamento energetico di edifici diversi (una scuola, un palazzo di uffici e un museo) per verificare l’efficacia del sistema in tutti i contesti architettonici e di utilizzo. Con il termine “retrofit energetico” si indica la trasformazione di un edificio che si trasforma in uno smart building. Il risultato è un risparmio energetico e un miglioramento del comfort e della qualità dell’aria. Il sistema si installa senza modificare gli impianti già esistenti ottimizzando continuamente la programmazione grazie a un algoritmo intelligente e all’uso dell’IoT.
Dopo una prima sperimentazione, il progetto ha previsto l’installazione di sensori e attuatori in 88 edifici della città. Gli obiettivi raggiunti da questo sistema innovativo sono stati: