
- Scenario
Smart city: cos’è, come funziona, caratteristiche ed esempi
Nella smart city, le tecnologie sono usate per rendere la città più efficiente, sicura e sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Migliorare la qualità della vita dei cittadini, tramite la tecnologia: questo l’obiettivo che il Comune di Piacenza si è prefissato tramite l’ideazione del progetto Start City, il Piano Smart City che trasformerà il capoluogo emiliano.
Le tecnologie e le innovazioni previste dal progetto serviranno a semplificare il rapporto tra cittadini e Amministrazione e a rendere più accessibili i servizi, sia fisici sia digitali, offerti dal Comune. Mobilità, sicurezza e sostenibilità saranno inoltre tra i focus di Piacenza Start City.
Nello specifico, il piano per la smart city si snoda abbracciando quattro ambiti specifici:
1. Smart Government;
2. Smart Mobility;
3. Smart Security;
4. Smart Metering.
Nell’ambito dello Smart Government, sono diverse le soluzioni già adottate e quelle in fase di implementazione. Tra queste, la possibilità di accedere a vari tipi di servizi tramite smartphone e a distanza, senza doversi recare fisicamente negli uffici. Lo sportello del contribuente consente di modificare la propria posizione tributaria in qualsiasi momento, mentre tramite il servizio T-Certifico è possibile richiedere copia dei certificati più comuni, come quello di residenza, direttamente in tabaccheria.
Accanto allo sviluppo dei servizi online è stato realizzato un Laboratorio Aperto, un luogo d’incontro e di realizzazione di innovazioni digitali legate al trasporto, alla logistica ed alla mobilità e mirate alla riduzione dell’impatto ambientale per una migliore qualità della vita.
Il progetto ha inoltre portato alla realizzazione di due app: una destinata ai turisti, con la possibilità di accedere a percorsi tematici, e una destinata ai cittadini, per la tempestiva segnalazione di casi di degrado urbano che richiedono un rapido intervento.
A questi interventi si aggiunge la dotazione di connessione con fibra ottica per 25 edifici scolastici di competenza comunale.
Per aumentare la sicurezza cittadina, il piano Start City prevede due tipi di intervento. Da una parte l’installazione di una rete di defibrillatori (DAE), dall’altra l’installazione di telecamere di videosorveglianza in parchi e giardini e su aree stradali, per il miglioramento della sicurezza urbana.
La tecnologia è messa anche al servizio della smart mobility, per facilitare il monitoraggio da parte della PA e l’uso da parte dei cittadini di spazi di sosta riservati ai disabili, aree per scarico e carico merci, aree di sosta a pagamento con parcometri e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Infine, particolare attenzione è riservata alla riduzione dei consumi e all’efficientamento energetico, attraverso soluzioni per il monitoraggio di:
• consumi idrici nelle scuole comunali
• consumi idrici nelle aree verdi
• temperatura in edifici comunali
• strutturale in edifici comunali
• strutturale di manufatti stradali
• in edifici comunali.
L’architettura generale dell’infrastruttura ICT pensata per supportare tutta la filiera del processo (dalla raccolta dei dati provenienti dai sensori, fino alla loro trasformazione in informazioni utili) viene declinata su tre livelli: accesso, trasporto ed elaborazione.
I sensori sono autoalimentati grazie a tecnologie a basso consumo e a ridotta manutenzione, mentre la rete consentirà la comunicazione bidirezionale autenticata e criptata tra i server ed i sensori attraverso i gateway.
La comunicazione tra i sensori e le applicazioni di elaborazione dei dati avviene tramite una infrastruttura cloud.
Il progetto Piacenza Smart City è stato elaborato grazie a un approccio partecipativo, con il periodico coinvolgimento di tutti gli Uffici con lo scopo di individuare bisogni e possibili soluzioni.
Ulteriore valore è stato apportato dal coinvolgimento e l’ascolto di soggetti esterni, portatori di interessi ed esperienze in ambito Smart City, che hanno integrato in modo significativo la visione dell’Amministrazione con soluzioni, metodi e tecnologie già realizzate per altri Comuni secondo le migliori pratiche sotto il profilo sia organizzativo sia tecnologico.