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Smart city: cos’è, come funziona, caratteristiche ed esempi
Nella smart city, le tecnologie sono usate per rendere la città più efficiente, sicura e sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini
400 ore l’anno. Ovvero più di 16 giorni, che equivalgono al 4% totaledi un anno. È il tempo che, stando alle stime dell’Istat, noi italiani trascorriamo in coda tra Asl, posta, banca e uffici pubblici. Stiamo parlando di un dato che, ogni dieci anni, arriva a coprire più di 5 mesi. Un valore davvero impressionante se ci fermiamo a pensarci!
Grazie alle app e alle nuove tecnologie per città digitali, però, si stanno sviluppando e sperimentando nuove soluzioni per gestire al meglio le code allo sportello e ottimizzare i tempi di cittadini e professionisti. Una di queste, chiamata Ufirst, ha vissuto un momento di particolare diffusione durante il periodo della pandemia da Covid-19 in quanto ha permesso non soltanto di saltare la coda e ottimizzare i tempi degli individui, ma, allo stesso tempo, anche di evitare pericolosi assembramenti o punti di affollamento.
Se a livello privato, sono stati molti i negozi e le società a scegliere di adottare sistemi salta-coda come quello citato – Esselunga, Ikea o MacDonald’s per citarne alcune – a livello pubblico è stato il Comune di Pavia a muovere tra i primi un passo in questo senso.
Dopo aver firmato l’accordo con la società di tecnologia, il Comune di Pavia ha infatti annunciato che adotterà l’applicazione “tagliacode” U-first a partire da settembre 2020. Questo, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i tempi di attesa dei servizi al cittadino, grazie a un sistema di prenotazione da remoto di incontri e appuntamenti e di alert automatici.
Il nuovo servizio, che vedrà una fase di sperimentazione già dal mese di agosto, riguarderà tutti gli uffici pubblici del Comune – dall’anagrafe all’ufficio tributi, dall’urbanistica alla biblioteca, dai servizi sociali alla polizia municipale fino al Museo comunale – rappresentando un passo importante nel processo di digital transformation della Pubblica Amministrazione che aspira a diventare un modello di città digitale e intelligente. Per avere quindi un Comune sempre più efficiente e innovativo, una smart city capace di risponde velocemente alle esigenze dei suoi cittadini.
“La nostra linea politica è realizzare iniziative per migliorare la vita dei cittadini – ha dichiarato il Sen. Roberto Mura, consigliere del Comune di Pavia con delega al progetto Smart City – Oggi trovare un sistema ‘tagliacode’ era indispensabile e abbiamo deciso di partire da qui, ma il tema della tecnologia applicata ai servizi pubblici è molto più ampio e lo stiamo sviluppando. Presto ci saranno ulteriori novità: Pavia smart city e città digitale è una realtà possibile”.
L’app si può utilizzare in due modi. Si può prenotare in anticipo il posto in coda attraverso l’applicazione oppure si può prenotare l’appuntamento direttamente sul posto, comunicando – all’ingresso dell’ufficio – il proprio numero di cellulare. Per poi ottenere costanti aggiornamenti sull’avanzamento delle propria coda via SMS, pur senza scaricare l’app.
Oltre a Pavia, il servizio si sta già sperimentando anche nei musei di Firenze e per la gestione del trasporto pubblico a Venezia, così come in altre realtà italiane.
La tendenza alla digitalizzazione è destinata a proseguire con lo sviluppo di nuove soluzioni intelligenti per migliorare la vivibilità e la sicurezza delle nostre città e, soprattutto, la vita dei cittadini e l’efficienza produttiva ed economica del territorio.
Scopri i casi di città digitale che abbiamo selezionato e scarica la guida sulle smart city al tempo del Covid19.
La strada intrapresa da Pavia è solo uno dei tanti esempi virtuosi presenti in Italia e che, ogni anno, vengono raccontati e premiati in occasione dell’Ecohitech Award, riconoscimento alle soluzioni e ai progetti innovativi per le smart city.
Alla sua XXI edizione, l’Ecohitech Award si pone l’obiettivo di riconoscere e valorizzare le best practice, le soluzioni innovative e i Comuni virtuosi che hanno permesso di raggiungere significativi risultati in tema di sostenibilità ambientale, efficienza energetica, sicurezza e servizi ai cittadini (inclusi i servizi legati al contenimento del contagio da Covid-19).
Il Premio è promosso e organizzato dal Consorzio Tecno ed è in programma per il 4 novembre a RiminiFiere in occasione di Key Energy, l’evento di riferimento per la filiera dell’energia rinnovabile.
Per maggiori informazioni, leggi questo approfondimento.