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Le città più digitali d’Italia? Ecco la classifica 2022

Le città più digitali d’Italia? Ecco la classifica 2022

Ne abbiamo parlato tante volte. La transizione digitale nella Pubblica Amministrazione è una delle principali sfide del giorno d’oggi. Sappiamo altrettanto bene quali siano le difficoltà degli enti locali nell’affrontare il processo di digitalizzazione (mancanza di competenze e di risorse in primis) e quali siano, dall’altra parte, i finanziamenti in gioco. Non per niente la transizione digitale rappresenta uno dei tre assi strategici del PNRR e lo stanziamento per la trasformazione nella PA è di oltre 11 miliardi di euro.

Tastare il polso alla maturità digitale degli enti locali è quindi importante per capire a che punto siamo. E l’ICity Rank 2022 ci offre proprio una fotografia sullo stato dell’arte dei Comuni più digitali d’Italia.

La classifica 2022 delle città digitali in Italia

La classifica vede al primo posto la città di Firenze, seguita da Milano e, in terza posizione, un gruppo di enti locali a pari merito: Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma Trento.

Proseguendo nell’elenco compaiono Parma, Torino, Brescia, Venezia, Palermo, Prato, Reggio-Emilia, Rimini, Verona, Bari, Cesena e Pisa. Tutte città digitali che hanno dimostrato di aver usato la tecnologia  in modo diffuso e con un approccio olistico orientato al miglioramento dei servizi e all’efficienza.

In generale, la classifica stilata da FPA dimostra una decisa accelerazione nel livello di digitalizzazione delle PA dove anche alcuni centri più piccoli e cittadine di medie dimensioni hanno saputo migliorarsi (un esempio tra tutti è Messina, già premiata nel 2021 con l’Ecohitech Award per la categoria digitalizzazione).

tabella

Ma cosa significa per una città essere digitale?

Ricordiamoci che il piano strategico per la digitalizzazione e la connettività promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale all’interno del PNRR – dal nome PA Digitale 2026

prevede due interventi principali. Il primo legato alle Pubblica Amministrazione centrale, legato a temi quali l’interoperabilità dei dati, la cybersecurity, la digitalizzazione delle grandi amministrazioni centrali, le competenze digitali e alla connettività a banda ultra larga.

Il secondo connesso a misure per la PA locale che vanno dall’abilitazione e facilitazione della migrazione al Cloud all’usabilità dei servizi pubblici, dall’adozione di sistemi di identità digitale alla digitalizzazione degli avvisi pubblici fino alle sperimentazioni MaaS (Mobility as a Service) e 5G.

In questo senso, ICity Rank 2022 segnala una progressiva crescita digitale media delle città, sia da un punto di vista “funzionale”, con la digitalizzazione di servizi e la creazione di piattaforme per SPID, pagamento e interazione con i cittadini, sia dal punto di vista della “comunicazione”, con diffusione di app per informare i cittadini, reti WiFi e open data.

Giornalista e communication manager è stato collaboratore, capo redattore e direttore di riviste specializzate con focus su smart technologies, industria elettronica, LED e illuminazione e sostenibilità ambientale. Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building. Da oltre 10 anni, segue progetti editoriali speciali in tema di città sostenibili e intelligenti e promuove e organizza il premio Ecohitech Award. Negli ultimi 8 anni si è specializza in content marketing, editoria online e scrittura SEO-oriented. Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it