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Transizione 5.0: più Efficienza Energetica nell’industria

Transizione 5.0: più Efficienza Energetica nell’industria

Negli ultimi anni, l’efficienza energetica è diventata una priorità per l’industria, spinta dalla necessità di ridurre i costi operativi e minimizzare l’impatto ambientale. Le imprese sono sempre più consapevoli che un uso efficiente dell’energia non solo diminuisce le spese, ma contribuisce anche a una produzione più sostenibile e responsabile. Con l’avvento dell’Industria 5.0 e con il Piano Transizione 5.0, queste pratiche stanno evolvendo ulteriormente, integrando tecnologie avanzate e approcci innovativi.

Industria 5.0: Un Nuovo Paradigma

L’Industria 5.0 rappresenta l’evoluzione delle tecnologie industriali verso un modello che combina automazione avanzata e intelligenza artificiale con la creatività e l’ingegno umano. ma che, soprattutto, tiene conto anche del rispetto ambientale e degli obiettivi di decarbonizzazione. Questo nuovo paradigma non solo mira all’efficienza e alla produttività, ma anche alla personalizzazione, sostenibilità e benessere dei lavoratori. L’obiettivo è creare un ambiente in cui macchine e uomini collaborano armoniosamente, valorizzando le competenze umane.

Il Piano Transizione 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è una strategia governativa che supporta la transizione delle imprese italiane verso modelli produttivi più efficienti e sostenibili. Questo piano mira a promuovere l’adozione di tecnologie avanzate e l’utilizzo di energie rinnovabili, con un forte focus sulla riduzione dei consumi energetici.

La nuova legge evolve dal decreto-legge del 2 marzo 2024, n. 19, confermando le misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Cosa Prevede il Piano Transizione 5.0

Il piano prevede un investimento totale di 6,3 miliardi di euro, destinati a diverse aree chiave:

  • Beni materiali e immateriali: 3,78 miliardi di euro per l’acquisto di nuovi strumenti e tecnologie.
  • Autoproduzione e autoconsumo da fonti rinnovabili: 1,89 miliardi di euro per incentivare le imprese a produrre e consumare energia rinnovabile.
  • Formazione: 630.000 euro per la formazione del personale in competenze green e digitali.

Transizione 5.0: Obiettivi e Vantaggi per le Imprese

L’obiettivo principale del piano è ottenere un risparmio energetico di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026. Le imprese che partecipano al programma possono beneficiare di crediti d’imposta legati alla riduzione del consumo energetico e al miglioramento dell’efficienza energetica. Questi incentivi non solo aiutano a ridurre i costi operativi, ma anche a migliorare la competitività sul mercato, promuovendo al contempo pratiche sostenibili.

Incentivi e Benefici Fiscali del Piano Transizione 5.0

Le imprese che investono in attività digitali, energie rinnovabili e formazione possono ottenere un credito d’imposta. Il beneficio fiscale è proporzionato alla riduzione del consumo energetico, con aliquote che variano dal 35% al 45% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, dal 15% al 25% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro, e dal 5% al 15% per investimenti tra 10 e 50 milioni di euro. Se il risparmio energetico supera determinate soglie, l’aliquota può aumentare ulteriormente.

Il beneficio fiscale è strettamente collegato alla riduzione del consumo di energia finale (di almeno del 3%) a livello di sito produttivo, oppure al risparmio energetico sul singolo processo (almeno del 5%) e riguarda lacune tipologie di investimenti quali:

  • Beni strumentali con funzionamento controllato e/o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti;
  • Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0;
  • Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
  • Programmi e applicazioni (come software, sistemi e system integration);
  • Sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
  • Software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
  • Software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa.

Regolamenti Attuativi del Piano Transizione 5.0

La legge è entrata in vigore il 1° maggio e si attende il decreto attuativo che sarà emanato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

I regolamenti attuativi specificano i criteri per l’assegnazione dei crediti d’imposta e definiscono i limiti massimi di spesa per vari tipi di investimento, come sistemi di accumulo e impianti fotovoltaici. Le imprese devono presentare una certificazione iniziale sui consumi previsti e una finale sui risultati ottenuti. Il piano include anche lo sviluppo di una piattaforma informatica per la gestione delle certificazioni e il monitoraggio dei progressi, nonché l’ampliamento del mandato di un comitato scientifico per valutare l’efficacia degli investimenti.

Industria 5.0 e Piano Transizione 5.0 In sintesi

Obiettivo principale: Supportare le imprese italiane che nel 2024 e 2025 investiranno in nuove strutture produttive in Italia, mirate alla riduzione dei consumi energetici, tramite un incentivo sotto forma di credito d’imposta proporzionato alla spesa per gli investimenti.

Risparmio energetico: La misura mira a trasformare i processi produttivi verso un modello efficiente e sostenibile basato su energie rinnovabili, con un obiettivo di risparmio energetico di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026.

Transizione 5.0: Evoluzione delle società e delle economie globali, dove l’integrazione tra tecnologie avanzate e esigenze umane definisce un nuovo paradigma basato su personalizzazione, sostenibilità e benessere, superando l’era dell’automazione e dell’efficienza della 4.0.

Caratteristiche della Transizione 5.0:

    • Personalizzazione: Focus sulla personalizzazione dei servizi e prodotti per soddisfare meglio le esigenze individuali.
    • Sostenibilità: Forte enfasi sull’uso di tecnologie pulite, risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale.
    • Collaborazione uomo-macchina: Promozione di un modello in cui le macchine supportano l’uomo senza sostituirlo, valorizzando l’intelligenza umana e la creatività.
    • Inclusività e benessere sociale: Tecnologia che favorisce l’inclusione e garantisce che i benefici del progresso tecnologico siano accessibili a tutti.
    • Resilienza: Capacità di adattarsi e rispondere efficacemente a crisi e cambiamenti globali.
    • Innovazione orientata all’umano: Innovazione tecnologica mirata a migliorare la qualità della vita, con un focus sul benessere umano.

In conclusione, il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane di migliorare la loro efficienza energetica, ridurre i costi operativi e contribuire alla sostenibilità ambientale. Con un forte supporto finanziario e un quadro regolamentare chiaro, il piano mira a trasformare il panorama industriale italiano, favorendo l’adozione di tecnologie avanzate e l’energia rinnovabile, con benefici duraturi per l’economia e l’ambiente.

Giornalista e communication manager è stato collaboratore, capo redattore e direttore di riviste specializzate con focus su smart technologies, industria elettronica, LED e illuminazione e sostenibilità ambientale. Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building. Da oltre 10 anni, segue progetti editoriali speciali in tema di città sostenibili e intelligenti e promuove e organizza il premio Ecohitech Award. Negli ultimi 8 anni si è specializza in content marketing, editoria online e scrittura SEO-oriented. Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it