Nell’attuale situazione geopolitica, la crisi energetica è oggi uno dei temi più caldi che stiamo affrontando. Il fabbisogno energetico degli edifici tuttavia aumenta di giorno in giorno: stando al rapporto della US Energy Information Administration, il consumo totale di energia al mondo si stima in aumento del 48% entro il 2040. Con queste premesse, ogni impresa e cittadino non può tirarsi indietro dal prendere misure di efficientamento del proprio impatto energetico.
Adottando un EMS (Sistema di Monitoraggio Energetico), ovvero un software o una piattaforma per monitorare, controllare e ottimizzare le prestazioni di uno o più edifici, è possibile raccogliere dati relativi ad uso, occupazione e ai picchi di utilizzo delle utenze tramite cui poter effettuare comparazioni tra edifici, spazi, impianti così da avere una visione a 360° sulla gestione dell’energia.
Integrando poi l’EMS con un sistema di gestione integrata degli immobili come Infocad.FM è possibile:
Ridurre i consumi di circa il 15% e mitigare fino al 5% i costi complessivi di elettricità (stando al Digital Energy Report 2019 del Politecnico di Milano).
Controllare in modo remoto e centralizzato gli impianti di sedi localizzate su territori diversi.
Avere prontezza su asset, spazi e destinazioni d’uso così da poter identificare aree di miglioramento e prendere decisioni data driven.
Aumentare il ciclo di vita degli impianti grazie ai piani di manutenzione predittiva.
