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La control room della Polizia di Stato

La control room della Polizia di Stato

Inaugurata a fine febbraio, la “Sala dei Mondi Connessi” è la nuova control room della Polizia di Stato. Finanziata con fondi europei, la sala di controllo ha come obiettivo quello di raccogliere e far dialogare tutte le risorse della Polizia: dalle immagini alle banche dati, dai fascicoli alle analisi forensi, aumentando le potenzialità della videosorveglianza per le smart city.

Non si tratta quindi di realizzare un sistema nuovo, ma di “condividere, connettere mondi diversi per aumentare la sicurezza nel Paese”. Un’interazione resa possibile da complessi algoritmi di intelligenza artificiale, che saranno di supporto alle indagini, ma che potranno anche svolgere funzioni predittive al servizio della sicurezza urbana.

In occasione dell’inaugurazione – che si è tenuta presso la sede della Direzione Centrale Anticrimini – il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli ha dichiarato che la sala:

“Serve a tutti i settori che hanno necessità di svolgere una gestione centralizzata e condivisa del controllo sul territorio. Questa deve essere una tappa significativa e non il punto di arrivo nel percorso per la sicurezza del Paese e l’attenzione alle nostre comunità e ai loro bisogni, che poi è la ragione d’essere della nostra Istituzione”.

Monitoraggio in tempo reale

Ovviamente, la sala è strategica soprattutto per quanto riguarda la gestione delle immagini.

Grazie a display elettronici e pannelli di controllo, le Forze dell’Ordine possono monitorare e controllare in tempo reale immagini provenienti da più telecamere di videosorveglianza, per gestire operazioni particolarmente importanti o situazioni critiche che richiedono il coordinamento di più unità operative contemporaneamente.

Una vera e propria cabina di regia quindi, che consente di riunire immagini provenienti dalla questura, dai droni, dagli elicotteri e dalle auto della Polizia, nonché dagli smartphone degli agenti grazie a MercurioApp. (MercurioApp è un’app in dotazione degli agenti che consente loro, anche se sono fuori servizio, di segnalare alla sede operativa situazioni di pericolo e problemi di sicurezza, inviando se necessario anche foto e video. La sede, ricevuto l’allarme può geolocalizzare l’agente e predisporre l’intervento più appropriato alla situazione).

Gli agenti possono seguire in diretta operazioni di polizia effettuate su tutto il territorio nazionale, compresi i sopralluoghi della Scientifica, e possono collegarsi ai migliori esperti del paese in caso di necessità di supporto consulenziale per l’attività di repertazione delle tracce.

Dalla sala la Polizia può seguire in tempo reale anche i pedinamenti, facendo confluire le immagini e i dati rilevati dalle videocamere di sorveglianza presenti lungo il tragitto.

Giornalista e communication manager è stato collaboratore, capo redattore e direttore di riviste specializzate con focus su smart technologies, industria elettronica, LED e illuminazione e sostenibilità ambientale. Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building. Da oltre 10 anni, segue progetti editoriali speciali in tema di città sostenibili e intelligenti e promuove e organizza il premio Ecohitech Award. Negli ultimi 8 anni si è specializza in content marketing, editoria online e scrittura SEO-oriented. Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it