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Smart city: cos’è, come funziona, caratteristiche ed esempi
Nella smart city, le tecnologie sono usate per rendere la città più efficiente, sicura e sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Circa 10.000 abitanti e una cittadina nella quale da alcuni anni sono in corso importanti cambiamenti: così Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, sta diventando un modello di Smart City al quale guardare con attenzione.
Si tratta di un percorso avviato dall’amministrazione comunale nel 2016 che coinvolge molti ambiti d’intervento, attraverso un approccio che mette al centro non solo il concetto di evoluzione tecnologica, ma soprattutto quello di sviluppo di politiche mirate al miglioramento dei servizi e della qualità di vita all’interno del Comune.
“Il progetto – ha dichiarato il Sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, in un recente webinar sul tema – è partito analizzando i bisogni della nostra comunità. Dai bisogni abbiamo elencato dei macrotemi su cui operare e poi, tramite un meccanismo partecipato, abbiamo individuato quali interventi proporre. Il percorso è stato lungo ed è durato circa un anno, ma ci ha permesso di capire che la “smart city” è un qualcosa che coinvolge l’intelligenza delle politiche e che deve necessariamente includere azioni online ma anche offline.”
Ecco quindi i principali progetti sviluppati e in via di realizzazione.
L’obiettivo di migliorare la rete di infrastrutture comunali e la viabilità urbana è perseguito innanzitutto tramite la realizzazione di una circonvallazione, nel corso dei prossimi anni, che sposterà fuori dalla cittadina 9 milioni di veicoli l’anno: il progetto si inserisce all’interno di una più ampia serie di interventi per rendere intelligente l’intera rete stradale.
L’amministrazione comunale ha inoltre scelto di adottare il protocollo Anas per le Smart Road, che prevede l’utilizzo di tecnologie abilitanti per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. Parallelamente, tra i progetti futuri vi è la realizzazione di una Smart Green Road urbana, per mettere in rete le piste ciclabili e le strade comunali, aumentare la sicurezza di tutti gli incroci tramite tecnologie innovative, rigenerare gli spazi accanto alle strade pedonali o dedicate alla ciclabilità.
Particolare attenzione è riservata alla rigenerazione urbana, nell’ottica di rendere gli spazi cittadini luoghi inclusivi, di incontro, cultura e formazione.
Dopo la pedonalizzazione di una piazza importante del centro storico, quest’anno è in corso la pedonalizzazione di altre due piazze e la riqualificazione della stazione ferroviaria. Coinvolgendo paesaggisti e architetti, è stato inoltre sviluppato un piano per rendere l’intero comune totalmente agibile.
La riqualificazione totale dell’illuminazione pubblica, nell’ottica di ridurre i consumi energetici, è stata occasione per sfruttare l’infrastruttura al servizio della sicurezza cittadina, attraverso sistemi di videosorveglianza che sfruttano telecamere ad altissima definizione.
Nella sfera dell’efficientamento energetico rientrano inoltre le tecnologie installate per il monitoraggio del ciclo idrico, che consentono di individuare eventuali perdite in tempo reale, e l’installazione di contatori intelligenti per elettricità, gas e acqua.
È stato inoltre riqualificato l’edificio che ospita le scuole medie, reso nZEB (Nearly Zero Energy Building).
Castel Bolognese è un comune prevalentemente manifatturiero e agricolo, che mira a diventare un punto di riferimento per le aziende che operano nel campo dell’innovazione. Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale, infatti, vi è quello di incentivare la realizzazione di un distretto della meccanica e della meccatronica, per attrarre aziende che lavorano nel campo dell’innovazione, divenendo un polo competitivo.
In corso anche progetti nell’ambito della telemedicina, con l’istituzione del passaporto del benessere, consultabile online dai cittadini. Attraverso la piattaforma, ad esempio, è possibile conoscere l’esito di un tampone per Covid-19 entro poche ore dall’esame.
Alla base di ogni politica e iniziativa messa in atto dal Comune c’è il concetto di inclusione sociale.
“Quando si parla di implementazione delle politiche – ha infatti dichiarato il Sindaco Luca Della Godenza – bisogna avere una visione a lungo termine e saper dare uno sguardo di insieme. Ma soprattutto, bisogna creare progetti inclusivi che mettano insieme le persone e che siano portati avanti insieme alle persone.”