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Valorizzare gli asset urbani attraverso nuove soluzioni digitali. Ecco come

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Valorizzare gli asset urbani attraverso nuove soluzioni digitali. Ecco come

Una delle parole chiave quando si parla di smart city è elettrificazione. Non soltanto collegata alla mobilità e al trasporto pubblico, ma anche in tema di transizione energetica e di digitalizzazione dei servizi.

L’elettrificazione è un processo importante perché si accompagna alla transizione ecologica e digitale e, insieme, alla decarbonizzazione del nostro Paese.

Secondo il recente studio di Electrify Italy, l’elettricità potrebbe rappresentare già entro il 2050 il 46% del consumo energetico totale di case, aziende e trasporti. Questo comporterebbe notevoli vantaggi ambientali ed economici a territorio e comunità, quali ad esempio:

  • Riduzione del 42% del consumo totale di energia;
  • Riduzione del 68% di emissioni di CO2;
  • Riduzione del 76% delle emissioni di PM10 e del 69% delle emissioni di NOx;
  • Risparmio di 692 miliardi di euro per la spesa sanitaria entro il 2050;
  • Riduzione fino al 17%, del costo delle spese energetiche di una famiglia.

La trasformazione urbana in chiave sostenibile e digitale

Digitalizzazione ed elettrificazione sono aspetti molto sentiti non solo a livello nazionale ed Europeo ma anche a livello locale da realtà istituzionali quali i Comuni, sempre più interessati a fornire ai propri cittadini servizi capillari e di alto livello, che incorporino da un lato gli elementi più flessibili legati a soluzioni digitali e dall’altro aspetti volti a garantire la sostenibilità ambientale e sociale delle soluzioni messe in campo.

Da questo punto di vista, partire dalle infrastrutture e dagli strumenti esistenti in un determinato territorio è fondamentale per creare nuove sinergie, mediante ad esempio il recupero di strumenti già in essere, anche in un’ottica di circolarità e risparmi economici per il Comune stesso.

È il caso ad esempio delle pubbliche affissioni, rese non più obbligatorie in qualità di strumenti di comunicazione istituzionale (legge 160/2019) e che tuttavia costituiscono un elemento imprescindibile dello spazio e dell’arredo urbano. In questo contesto, l’utilizzo di colla e carta per l’affissione di manifesti può produrre a lungo andare strati di materiale sporco, che possono dare una pessima immagine all’ambiente urbano e cittadino, ponendo l’obbligo di valutazione da parte dell’amministrazione comunale anche in termini pratici di decoro urbano.

Capire come trasformare gli impianti di pubblica affissione (e non solo), migliorandone l’efficacia e rendendoli digitali e a basso impatto ambientale può diventare quindi una priorità per Comuni di piccole e grandi dimensioni.

Quello che Enel X si propone di fare è proprio supportare i Comuni nella valorizzazione non solo degli asset esistenti (pali della luce, pubbliche affissioni, etc), ma anche di nuovi impianti (ad es. punti di ricarica, pensiline per il fotovoltaico, billboard presenti in piazze, in grandi aree o su edifici) che possono diventare nuovi strumenti di comunicazione a vantaggio di tutta la comunità. Trattasi, infatti, tutti di asset che possono trasformarsi in strumenti di pubblicità digitale legati al mercato OOH (advertising Out Of Home) e che possono garantire ai Comuni che scelgono di implementarli territorialità, sostenibilità, capillarità e innovazione.

Un esempio di asset urbani, i pali della luce

Prendiamo ad esempio il caso dei lampioni dell’illuminazione pubblica. Come sappiamo, i pali della luce sono presenti sul territorio in modo capillare e, se gestiti correttamente, possono diventare una risorsa importante per erogare nuovi servizi a valore aggiunto. Grazie alla connettività possono infatti diventare canali di comunicazione e informazione, oltre a integrare telecamere e sensori che possono svolgere un ruolo di sicurezza e monitoraggio.

Il caso studio del Comune di Assago

Un caso studio è quello di Assago, nell’hinterland milanese, dove Enel X ha avviato il primo circuito di advertising digitale sui pali di pubblica illuminazione, formato da sei impianti LED a basso impatto ambientale, altamente tecnologici e riciclabili.

Progettata e certificata secondo i massimi standard di sicurezza, questa soluzione garantisce vantaggi per:

  • il Comune, che ha così la possibilità di veicolare in real time la comunicazione istituzionale
  • le imprese locali e nazionali, che possono avere massima visibilità e flessibilità per i contenuti pubblicitari (con la possibilità di cambiare il messaggio anche ogni giorno e indirizzare le campagne in base al target);
  • la comunità, che riceverà avvisi di servizio e di pubblica utilità in tempo reale.

Un webinar dedicato

Sul tema della Urban Valorization, Enel X propone un webinar dal titolo:

“Valorizzare gli asset urbani attraverso nuove soluzioni digitali: la proposta di Enel X per i Comuni”.

Il webinar si terrà il 21 marzo alle ore 11.00. E’ possibile iscriversi gratuitamente a questo link.