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Smart city: cos’è, come funziona, caratteristiche ed esempi
Nella smart city, le tecnologie sono usate per rendere la città più efficiente, sicura e sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Da oltre 70 anni, come Gruppo, Simet lavora al fianco delle Pubbliche Amministrazioni di piccola e media grandezza per supportarle nel loro percorso di transizione energetica e digitale.
Specializzata nella realizzazione, manutenzione e gestione tecnologica integrata degli impianti di illuminazione pubblica, negli interventi di efficientamento energetico e nella manutenzione degli impianti di trasmissione elettrica e in fibra ottica, la società – entrata a far parte del Gruppo Enercom nel 2018 – intende diventare un punto di riferimento per le PA di tutto il territorio nazionale in particolar modo per quelle di piccole e medie dimensioni .
Abbiamo incontrato l’Amministratore Delegato dell’azienda, l’Ing. Donato Stanca, che ci ha illustrato obiettivi e strategie per il futuro.
I piccoli e medi Comuni hanno esigenze specifiche diverse da quelle dei grandi Comuni o delle città metropolitane. Esigenze che vanno analizzate e gestite caso per caso e che richiedono un alto grado di specializzazione e personalizzazione. Gli enti locali di piccola taglia chiedono risposte rapide e interventi tempestivi. E spesso, non avendo all’interno figure professionali competenti su alcune materie come le nuove tecnologie, i finanziamenti o tematiche riguardanti ambiente ed energia, cercano un supporto tecnico esterno che li affianchi nella scelta della soluzione che risponde meglio ai loro bisogni.
“Per fornire assistenza agli enti pubblici di piccola e media dimensione (sotto ai 45mila abitanti per intenderci) bisogna avere dei requisiti ben precisi – ci ha spiegato l’Ing. Stanca –. Innanzitutto, bisogna essere presenti sul territorio e farsi sentire vicini. Perché la relazione umana è importante e fornisce un maggiore senso di sicurezza e affidabilità agli enti locali. Bisogna poi dare risposte efficaci e in tempi brevi. E naturalmente offrire soluzioni che siano sostenibili, innovative, funzionali e inclusive.”
L’Amministratore Delegato di Simet conosce a fondo il mondo della Pubblica Amministrazione e vede nel settore smart city un grande potenziale di crescita. “Negli sviluppi futuri dell’azienda gli aspetti legati alla smart city – o come preferiamo chiamarla noi, alla smart town – saranno sempre più importanti. Grazie alla nostra presenza sul territorio e a una filiera di comando molto breve che permette di fornire risposte in modo tempestivo, riusciamo a distinguerci sul mercato e a fornire soluzioni su misura, personalizzate, anche ai Comuni più piccoli”.
“Quando si lavora per piccole comunità – ha detto ancora – è importante che l’individuo e il territorio siano messi al primo posto della scala di valori. Ed è quello che facciamo noi di Simet, ogni giorno.”
La società è operativa in 150 Comuni del Nord Italia – Lombardia, Piemonte e Veneto in primis – e si sta ora aprendo ad altre zone, come la Toscana.
Sul fronte dei servizi per la smart town, il punto di partenza di Simet è la rete di illuminazione pubblica che è capillare e permette quindi di portare soluzioni intelligenti praticamente ovunque sul territorio.
“I servizi smart town sui quali ci stiamo concentrando e che ci vengono richiesti dalle amministrazioni locali riguardano soprattutto il controllo ambientale e il controllo del territorio tramite sistemi di videosorveglianza. Ma non solo. Uno degli aspetti più interessanti di cui ci stiamo occupando concerne il risparmio idrico. Offriamo infatti delle soluzioni intelligenti per gestire parchi e aree verdi riducendo gli sprechi di acqua necessari per annaffiarli.”
Automaticamente, smart city porta con sé innovazione e nuove tecnologie che vengono messe al servizio della sostenibilità. “Un altro punto sul quale stiamo lavorando – ha raccontato l’AD dell’azienda – è la correlazione sulla velocità delle autovetture e i livelli di inquinamento in città. Degli speciali pannelli andranno a indicare di diminuire la velocità in funzione dell’inquinamento oltre che dei limiti stradali.”
“Le parole chiave per tutti i servizi che offriamo alla PA sono sostenibilità, inclusione e innovazione – ha aggiunto Donato Stanca –. Grazie all’ingresso nel Gruppo Enercom abbiamo potuto dare nuova spinta agli investimenti in R&D e innovazione che ci permettono di adottare una strategia e degli obiettivi a medio-lungo termine”.
Simet, insieme al Gruppo Enercom, sono protagonisti della transizione energetica. Ogni giorno, si occupano di riqualificazione energetica e di interventi volti al risparmio e alla produzione di energia in chiave green.
Il prossimo futuro vede la società al fianco di aziende, enti locali e organizzazioni anche nella costruzione di comunità energetiche.
“In questo momento stiamo tutti aspettando che vengano pubblicati i decreti attuativi necessari per permettere al meccanismo delle CER di partire su ampia scala – ha detto l’Ing. Stanca –. Anche noi abbiamo avviato alcune sperimentazioni in un’ottica di lungo respiro. Siamo certi che il futuro sia in questa direzione e ci auguriamo che il nuovo decreto porti conferme, e non incertezza, come avvenuto invece sul fronte del superbonus 110”.
Nel mercato dell’energia, Simet offre anche dei servizi di efficienza energetica alle aziende, accompagnandole nel loro percorso di evoluzione.
Dall’8 all’11 novembre, la società sarà presente con uno stand a Key Energy a RiminiFiere per sottolineare il suo rinnovato impegno a favore delle città sostenibili e della transizione energetica ed ecologica.
Sempre a Key Energy Simet sarà presente al convegno che precede il premio Ecohitech Award il 10 novembre a Rimini e all’appuntamento organizzato da Vai Elettrico dedicato alla mobilità sostenibile l’11 novembre.
Nello stesso mese di novembre, Simet organizzerà un suo convegno durante l’Assemblea annuale dell’ANCI, in programma a Bergamo dal 22 al 24 novembre. Il convegno, dal titolo “Comunità Energetiche e Smart City : aiutiamo i piccoli comuni a correre verso il futuro” si terrà alle 10.00 del 23 novembre.