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Risparmio energetico in azienda: missione possibile, migliorando la power quality

Risparmio energetico in azienda: missione possibile, migliorando la power quality

Il risparmio energetico in azienda è prioritario, a fronte di un caro prezzi particolarmente sentito: ENEA ha segnalato proprio in questi giorni che il prezzo dell’energia elettrica è cresciuto di oltre il 100%, mentre quello del gas è aumentato del 57%, a livello di prezzi medi 2022 rispetto all’anno precedente.

Come riuscire a elevare l’efficienza energetica? Con soluzioni dedicate, in grado di produrre risultati concreti, come quelli ottenuti da SIT Group, grande realtà industriale italiana (fattura più di 375 milioni di euro e conta oltre 2500 dipendenti nel mondo) specializzata nella realizzazione di soluzioni smart per il controllo del clima e per la misura dei consumi.

Per il suo stabilimento più energivoro, a Rovigo, ha adottato E-Power, sistema di miglioramento della power quality ideato e realizzato da Energia Europa, che ha permesso un risparmio di circa 3 milioni di kWh, oltre a evitare emissioni per 1580 tonnellate di CO2.

Risparmio energetico in azienda: il modello SIT

SIT è una società per azioni che produce dispositivi e sistemi di controllo per apparecchiature di combustione a gas per il mercato industriale, commerciale e residenziale.

Fondata nel 1953, conta otto stabilimenti produttivi e una presenza commerciale in 64 Paesi. È costituita da due divisioni: heating e metering. La prima produce dispositivi di controllo per apparecchi a gas, come valvole, sistemi di controllo della combustione, schede elettroniche, ventilatori, scarico fumi. Sono installate nelle caldaie per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. La divisione metering produce contatori smart per il gas e per l’acqua per il mercato residenziale, industriale e commerciale.

La sua attività richiede consumi importanti. Proprio per questo ha voluto affrontare la necessità di efficientare energeticamente la propria produzione, partendo dalla scelta di adottare la soluzione E-Power nello stabilimento più energivoro del gruppo. Realizzato nel 1981, l’edificio di Rovigo ha una superficie coperta di 18mila metri quadri.

Migliorare la power quality: come agisce E-Power

Per comprendere come sia stato possibile ottenere questi risultati di risparmio energetico in azienda, è bene capire cosa sia E-Power. Si tratta, come detto, di un sistema di miglioramento della power quality (qualità della potenza elettrica), che è caratterizzata dai disturbi presenti nell’alimentazione elettrica. Essi sono aggravati dal sempre più crescente utilizzo di apparecchiature elettroniche, che comprendono sia eventi transitori che stazionari molto diffusi quali: interruzioni brevi e lunghe, micro-interruzioni e buchi di tensione, sovratensioni e sovracorrenti impulsive, armoniche e squilibri di corrente.

Il sistema E-Power è in grado di ridurre e, per alcune tipologie, di eliminare i fenomeni di disturbo sui componenti sensibili dell’impianto, riducendo la suscettibilità e aumentando il grado di affidabilità e durata dell’intero sistema, grazie al minore deterioramento degli apparati e alla diminuzione degli interventi di manutenzione.

Come agisce? Si tratta di un filtro passivo induttivo con caratteristiche di tipo ibrido date dalla sua capacità di immettere nel flusso di energia una serie di vettori elettromagnetici in opposizione di fase, utilizzando una parte dell’energia in ingresso e provocando una caduta di tensione proporzionale al livello di filtraggio selezionato.

Grazie alle sue caratteristiche, E-Power riduce i consumi elettrici a parità di lavoro eseguito, generando un risparmio economico variabile generalmente tra il 3% e il 6% secondo la tipologia del network elettrico. Il risultato è misurabile scientificamente grazie al bypass brevettato e al sistema di monitoraggio e trasmissione dati gestito da E-Controller.

I risultati ottenuti in SIT: riduzione dei consumi e delle emissioni

«Le macchine sotto la gestione di E-Power sono diverse e spaziano dai forni di mantenimento dell’alluminio liquido alle macchine utensili, dalle luci ai compressori – spiega Marcello Furlati, plant manager del gruppo –. Sono state integrate complessivamente tre macchine da 1000A, 1600A e 1800A che alimentano carichi differenti».

L’installazione pilota di E-Power ha permesso di valutare con attenzione i consumi e i benefici. Nel corso del periodo di valutazione (poco più di cinque anni) queste applicazioni hanno conseguito ottimi risultati in termini di risparmio energetico, compresi fra il 4,4 e il 4,8% misurati e verificati nel tempo, corrispondenti a circa 3 milioni di kWh risparmiati e 1580 tonnellate di anidride carbonica non immesse nell’ambiente. Alla luce di risultati così importanti puntualmente misurati e verificati sia in termini di risparmio economico sia di sostenibilità, SIT Group sta pianificando l’installazione di altri quattro dispositivi E-Power sugli stabilimenti italiani del Gruppo.

Giornalista freelance specializzato in tecnologia e in modo particolare in tematiche che hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana e su quella futura: smart energy, smart building, smart city.