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Imprese energivore: requisiti, obblighi ed agevolazioni [2022]
Le imprese energivore svolgono un ruolo importante nel processo di efficienza energetica. Per questo hanno tanti obblighi ma anche incentivi a supporto.
Nel corso degli ultimi anni, l’Italia ha fatto importanti progressi nella transizione verso un’economia più sostenibile e responsabile. Aspetti fondamentali di questa transizione ecologica sono rappresentati dall’adozione di fonti di energia rinnovabile e dal processo di elettrificazione che sta attraversando diversi settori.
E’ indubbio che l’energia elettrica svolga un ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni di gas serra.
Ma è anche lo stesso consumo di energia elettrica a essere oggetto di obiettivi di efficientamento, nell’industria come in altri settori. In particolare, esistono imprese dette energivore o elettrivore che possono dare un forte contributo al raggiungimento degli obiettivo di efficienza energetica e decarbonizzazione.
Per aziende energivore o elettrivore si intendono tutte le imprese che hanno un consumo energetico maggiore o uguale a 1 GWh.
Gli elettrivori devono possedere anche alcuni requisiti specifici come l’appartenenza a specifici settori e il consumo annuo di energia superiore a 1GW.
Sono oltre 3900 le imprese energivore operanti in Italia e registrate sul portale energivori della CSEA – Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a settembre 2023.
Nel 2023, il Paese ha assistito a una crescita significativa delle aziende elettrivore, ovvero quelle che consumano una quantità considerevole di energia elettrica per le proprie attività. Allo stesso tempo, un crescente numero di queste imprese si sta impegnando per ridurre la propria impronta ambientale e utilizzare energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Le aziende elettrivore si trovano in diversi settori dell’economia italiana. Di seguito sono elencati alcuni dei più comuni:
Industria manifatturiera: le aziende manifatturiere, che producono una vasta gamma di prodotti, spesso richiedono un consumo energetico considerevole. Nel 2023, settori come l’industria automobilistica, l’industria chimica e l’industria alimentare possono essere considerati aziende elettrivore, poiché dipendono in gran parte dall’energia elettrica per alimentare i loro processi di produzione. Dal settore cartario al settore siderurgico, le imprese energivore sono molto presenti in tutto il comparto industriale.
Tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni: con la crescente digitalizzazione dell’economia, il settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (Ict) ha un impatto significativo sul consumo energetico. Le aziende che operano in questo settore, come i data center e le società di telecomunicazioni, richiedono una quantità considerevole di energia elettrica per alimentare i loro server e le infrastrutture di rete.