
- Scenario
Certificati bianchi: cosa sono e come funzionano
I certificati bianchi, o titoli di efficienza energetica (TEE) sono incentivi per favorire interventi di efficientamento energetico.
Tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 103 comma 1 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 (Decreto Cura Italia), il 30 aprile, quest’anno, non sarà la data ultima per l’invio a FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia della nomina dell’Energy Manager. Sarà cura della Federazione informare, nelle prossime settimane, in merito alla data precisa che, in ogni caso, non cadrà prima del 21 giugno.
FIRE, lo ricordiamo, si occupa dal 1992 – su incarico a titolo non oneroso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – delle nomine degli Energy Manager, gestendone il database, promuovendone il ruolo e supportandone le attività.
Ricordiamo che l’Energy Manager è una figura introdotta in Italia dalla Legge 9 gennaio 1991 n. 10 – recante norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
Ai sensi dell’art.19 della Legge 10/91, sono obbligati alla nomina dell’Energy Manager i soggetti operanti nel settore industriale che, nell’anno precedente, hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) e i soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti che, nell’anno precedente, hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio.
La nomina deve essere inviata esclusivamente attraverso la piattaforma NEMO (Nomina Energy Manager On-line).