La Transizione 5.0 è al centro dell’attenzione generale. Stiamo parlando di una politica industriale e di agevolazioni importanti (ndr. circa 6,3 miliardi di euro) destinate a supportare le imprese italiane nel loro percorso di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e digitalizzazione.
Tuttavia, manca una maggiore chiarezza normativa, poiché la misura è complessa e si distingue notevolmente dal Piano Industria 4.0, richiedendo modalità specifiche per accedere al credito d’imposta, ma soprattutto competenze specializzate per le fasi di audit, monitoraggio e per la certificazione “ex ante” e “ex post” intervento.
Ne abbiamo parlato con Massimo Catania, Amministratore Delegato di Trigenia che da anni affianca le aziende nel loro percorso di transizione energetica e decarbonizzazione
Il ruolo delle Esco nella Transizione 5.0
“Fino a poco tempo fa, si parlava solo di efficienza energetica. Oggi, la priorità è la sostenibilità ambientale –sottolinea Massimo Catania –. In realtà, questi due temi sono complementari, due facce della stessa medaglia. Il nostro compito è quello di accompagnare le aziende nel loro percorso di decarbonizzazione con un approccio olistico che comprenda la consulenza sull’energy management e l’implementazione di tecnologie digitali per ridurre i consumi energetici, oltre a includere il carbon audit, la reportistica ESG, la certificazione dei singoli progetti e l’accesso ai finanziamenti.”
“Oggi, la sostenibilità ambientale è una priorità”
Rispetto alla misura della Transizione 5.0, il CEO di Trigenia evidenzia il ruolo chiave giocato dalle ESCo (Energy Service Company).
“Questa misura – spiega l’AD di Trigenia – richiede una combinazione di competenze diverse: competenze di processo, competenze informatiche/digitali, competenze energetiche e finanziarie. Come ESCo, abbiamo precise responsabilità nella certificazione e rendicontazione verso il GSE”.
“Si tratta di progetti complessi e di ampia portata. Non è una semplice estensione degli incentivi 4.0; qui le regole del gioco sono completamente diverse.”
Le tre anime di Trigenia
In questo contesto, Trigenia si posiziona come un partner privilegiato. La società, infatti, ha da sempre tre aree di specializzazione con divisioni dedicate all’efficienza energetica, alla decarbonizzazione e alla finanza agevolata. Grazie a un team di esperti in questi ambiti, è in grado di supportare le aziende in maniera integrata, dall’assessment iniziale alla certificazione finale necessaria per accedere alle agevolazioni fiscali.
“Il problema del Piano Transizione 5.0 sono i tempi – afferma Catania –. La misura è arrivata più tardi del previsto e dovrebbe evolvere in qualcosa di strutturale e duraturo, per consentire alle aziende di sviluppare progetti orientati all’efficienza e alla sostenibilità nel modo migliore. Ricordiamoci che l’obiettivo del Piano non è aumentare la capacità produttiva, ma renderla più efficiente e ridurre l’impronta carbonica.”
5.0: i vantaggi per le PMI
I vantaggi della Transizione 5.0 per le PMI sono chiari e concreti. Affidandosi a un professionista esperto, le aziende possono ottenere i seguenti benefici:
- Effettuare investimenti che migliorino anche l’efficienza energetica.
- Godere di un bonus fiscale fino al 45% con la possibilità di installare impianti fotovoltaici e ridurre i tempi di payback.
- Migliorare l’immagine aziendale e ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
- Conformarsi ai requisiti normativi (presenti e futuri) in materia di sostenibilità ambientale.
Trigenia accompagna le aziende nell’implementazione delle opportunità offerte dall’Industria 5.0, supportandole nell’adozione delle migliori pratiche e nell’ottenimento di benefici concreti, sia economici che ambientali.
Un supporto concreto alle aziende
Tra le soluzioni proposte dalla ESCo rientrano anche strumenti digitali avanzati per supportare le imprese nella gestione e nel monitoraggio degli interventi di efficientamento energetico. Tra questi vi sono sistemi come Cloven, che monitorano in tempo reale l’efficienza energetica raggiunta e la riduzione delle emissioni di CO2. Inoltre, Trigenia utilizza piattaforme di orchestrazione per una gestione integrata e ottimizzata delle operazioni, sfruttando algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente i processi e prevederne con precisione i risultati.
Trigenia fornisce anche soluzioni software dedicate, come iClab, che facilitano la predisposizione della documentazione e la gestione dei report ESG.
Competenze specializzate
Grazie a un mix di competenze tecniche, innovazione digitale e conoscenza normativa, Trigenia supporta le imprese nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, proponendo soluzioni flessibili e scalabili. Inoltre, accompagna le PMI nel conseguimento delle certificazioni ESG, tra cui le certificazioni UNI CEI 11339 – EGE, la Certificazione ISO 50001, la Certificazione ISO 9001 e la Certificazione ISO 11352.