- Scenario
Smart grid: cos’è e cosa significa
Le smart grid sono reti elettriche intelligenti basate sulla digitalizzazione e sulla generazione distribuita dell’energia. Eccone caratteristiche e vantaggi.
Il futuro del mercato elettrico è nelle smart grid. Lo confermano i dati di mercato. Lo avvalorano le azioni dei maggiori player che si stanno muovendo in questa direzione. Lo richiedono le normative e gli obiettivi europei in tema di decarbonizzazione e transizione energetica.
La realizzazione di smart grid porterà, a livello mondiale, a raggiungere un risparmio energetico annuale di 1.060 terawattora entro il 2026. Un valore che andrà a triplicarsi rispetto ai 316 terawattora registrati nel 2021. Ad affermarlo è l’ultimo report di Juniper Research che sottolinea come le reti intelligenti siano un elemento fondamentale a livello infrastrutturale per implementare la sostenibilità del mercato dell’energia.
Lo studio ha infatti messo in evidenza come sostenibilità e sicurezza energetica siano gli aspetti principali che rendono le reti intelligenti così interessanti. Solo la combinazione di fonti rinnovabili da un lato e di maggiore connettività dall’altro potranno risultare vincenti.
Per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione e ridurre i costi operativi per le società di servizi pubblici, la rete deve evolversi rapidamente in una smart grid. Sfruttare la connettività e l’implementazione di analisi su larga scala sarà fondamentale per ottenere la rete realmente reattiva rispetto alla domanda evitando sprechi o, al contrario, sovraccarichi.
La rivoluzione delle reti passa per forza di cose dalla digitalizzazione e dalle tecnologie Internet of Things, ma anche dall’utilizzo di sistemi e software dedicati. E proprio secondo l’analista di mercato, i software per le smart grid, in grado di analizzare l’uso dell’energia in tempo reale, aumenteranno i loro volumi passando da un fatturato di 12 miliardi di dollari nel 2021 per arrivare a 38 miliardi nel 2026. E allo stesso tempo, il mercato dei contatori intelligenti (o smart meter) crescerà da un valore di 1,1 miliardi di dollari a 2 miliardi entro il 2026.
È proprio in questa direzione che si stanno muovendo alcuni player del mercato.
È infatti di qualche settimana fa la presentazione ufficiale di Gridspertise, la nuova azienda interamente controllata da Enel e totalmente dedicata alla realizzazione di smart grid in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di contribuire a un futuro più green e di accelerare il processo di transizione energetica.
“La transizione energetica deve basarsi su elettricità rinnovabile distribuita in modo efficiente da reti intelligenti, aperte a tutti i player del settore energetico disposti a costruire con noi un futuro interamente elettrico. Le smart grid affidabili e flessibili sono il principale fattore abilitante che contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione ed elettrificazione profonda, aprendo la strada verso un futuro a zero emissioni nette.” È quanto si legge nella nota stampa che ha accompagnato il lancio della compagnia. La mission di Gridspertise è proprio quella di supportare le società di distribuzione elettrica (DSO) nello sviluppo di soluzioni di smart grid integrate.
L’azienda fornirà l’accesso a soluzioni sostenibili e all’avanguardia per la trasformazione delle reti di distribuzione dell’elettricità in tre aree principali: misurazione e digitalizzazione di contatori e grid edge, digitalizzazione delle infrastrutture di rete, digitalizzazione delle field operations.
E questo è solo uno degli annunci provenienti dal mercato. Presto sentiremo altre novità.
Ha quindi inizio la nuova era di reti intelligenti e sostenibili.