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Illuminazione pubblica: quanto ci costa?
Il costo della illuminazione pubblica in Italia è altissimo… Servono maggiori azioni di spending review volte al risparmio energetico ed economico.
La riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica è un tema assai spinoso in Italia, dato che il consumo specifico di energia elettrica a livello nazionale è di circa 6.000 GWh, (dati 2017) con un consumo pro capite di 100 kWh, pari al doppio della media europea.
Occorre quindi puntare sul risparmio energetico, che produce benefici non solo in bolletta, ma anche in emissioni di CO2 evitate, favorendo anche una maggiore sostenibilità ambientale.
Una via per centrare gli obiettivi la insegna quanto fatto dal Comune di Cervia – in provincia di Ravenna – che ha avviato i lavori per la sostituzione di quasi 12mila punti luce con l’impianto di luci a LED. Non solo: il progetto – affidato a Hera Luce a seguito di gara – non costerà nulla alla città.
Infatti, l’investimento di circa 7,5 milioni di euro sarà sostenuto interamente dalla società del Gruppo Hera. Essa recupererà l’importo “con il risparmio energetico ottenuto grazie alla sostituzione dei punti luce obsoleti, quindi senza nessun onere per i cittadini”, specifica la stessa società in una nota.
Per questo esempio virtuoso, il Comune di Cervia ha ricevuto l’Award Ecohitech 2019 in occasione di LUMI Expo, posizionandosi al terzo posto.
Il premio Award Ecohitech riconosce le smart city italiane e le PA che, attraverso l’adozione delle nuove tecnologie, hanno ottenuto importanti risultati di eco-compatibilità, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Cervia l’ha ricevuto grazie al processo mirato all’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica che permetterà di ottenere un risparmio del 73%, vale a dire più di 4 GWh/anno.
Partito la scorsa primavera, il progetto presentato in gara prevedeva l’eliminazione completa delle lampade del tipo mercurio e sodio di vecchia generazione, altamente energivore, e la sostituzione di quasi 12mila punti luce con nuovi apparecchi a LED ad alta efficienza. Grazie a questi interventi di riqualificazione energetica in tema di illuminazione urbana i benefici si prospettano sensibili.
Come illustra la stessa Amministrazione attraverso quanto scritto nel proprio sito Web istituzionale:
“La riqualificazione darà una risposta significativa a tutto il territorio di Cervia: infatti, a regime, una volta completati i lavori di efficientamento, il Comune potrà contare su un risparmio energetico medio pari al 73% (circa 4.150.000 kWh) rispetto allo stato di partenza degli impianti, equivalente a 776 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) l’anno e alla mancata emissione in atmosfera di 1.672 tonnellate di CO2 e un risparmio per il bilancio comunale di 126.000 euro all’anno per 20 anni.”
«Il valore di questo premio certifica che siamo sulla strada giusta, dimostrando che l’amministrazione precedente, insieme a dirigenti e uffici tecnici, ha lavorato bene e approfitto per ringraziare chi mi ha preceduto» afferma Enrico Mazzolani, assessore all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia e manutenzioni del Comune.
«Grazie a questo intervento, sarà possibile godere non solo dei vantaggi di un’illuminazione efficiente, ma anche di rendere la città più sicura, potendo contare sulla disponibilità di luce continua», ricordando la disponibilità di accensione degli impianti senza spegnimenti notturni per 4.196 ore/anno.
Si tratta di un esempio di project financing per l’illuminazione pubblica, grazie al quale è stato possibile partire subito con i lavori di efficientamento energetico, senza alcun aggravio sull’intero bilancio nella parte investimenti.
Il progetto prevede, nel dettaglio, numerose opere di valorizzazione architettonica dei monumenti cittadini e delle zone di pregio della città, grazie all’installazione di circa 10.500 nuove armature a LED e refitting. Oltre la metà di tali impianti di illuminazione pubblica a LED sono armature di arredo per le zone di pregio della città e delle varie località, tra cui il centro storico e il quadrilatero: quest’ultimo, costruito a partire dalla fine del XVII secolo secolo per dare ospitalità alle famiglie dei lavoratori delle saline, costituisce il perimetro di Cervia Nuova. Non solo. Specifica Hera Luce che gli interventi mirano anche a una maggiore uniformità dei corpi illuminanti e l’esecuzione di numerosi altri interventi di efficientamento energetico e funzionale quali:
I lavori si concluderanno nel 2021. Ma l’azione smart di Cervia non termina qui: «Intendiamo attuare un grande progetto a lungo termine: fare diventare Cervia una delle prime città elettriche. Il nostro obiettivo è stimolare la mobilità elettrica, arrivando a spostarsi unicamente con mezzi elettrici. Si è cominciato a prevedere colonnine di ricarica in diverse zone cittadine e ho intenzione di lavorare a livello regolatorio per dare la possibilità a tutti i mezzi elettrici come segway e monopattini elettrici di muoversi facilmente all’interno della città. Oggi possono girare esclusivamente sulle ciclabili oppure in zone a velocità limitata: credo invece che siano opportunità da utilizzare» conclude Mazzolani.