Innanzitutto, per arrivare a proporre un servizio di light as a service, l’azienda in questione deve fornire apparecchi di illuminazione a LED. La tecnologia LED, infatti, può essere gestita e controllata facilmente grazie ai sistemi elettronici che compongono il corpo illuminante e che supportano la sorgente luminosa (alimentatore, LED driver ecc.).
Questo tipo di offerta si sposa poi con le necessità da parte del cliente di sostituire i corpi illuminanti con luci LED di nuova generazione (LED retrofit) e di gestire impianti anche complessi nel lungo periodo, con i relativi costi di manutenzione e assistenza in caso di interruzione o guasto.
Invece di investire investimenti di capitale per un aggiornamento dell’illuminazione all’inizio del progetto, il LaaS permette di trasformare l’investimento in una spesa operativa per l’azienda. Con una parte dei costi che vengono risparmiati nella bolletta energetica, si può prevedere una spesa mensile per l’illuminazione. Un modo importante per ottenere il vantaggio dell’upgrade di illuminazione smart e renderlo positivo dal primo giorno.
Light as Service e IoT
L’elemento chiave resta l’utilizzo di lampade smart e di un sistema di illuminazione intelligente in cui ogni lampadina, grazie alla tecnologia LED e all’Internet delle Cose (IoT), combinata alle funzionalità del cloud computing, permette di archiviare e accedere ai dati in remoto facendo allo stesso tempo visualizzare e rendendo semplici elaborazioni sui dati stessi.
In questo modo, oltre al noleggio di ogni lampadina intelligente, si condivide un Service Agreeement sul livello di disponibilità dei prodotti, monitorandone lo stato di funzionamento e intervenendo in caso di guasti o malfunzionamenti.
Utilizzando sistemi di smart lighting, in cui le lampadine – connesse in rete tramite dispositivi e sensori IoT – siano in grado di trasmettere dati e informazioni sul loro stato (funzionamento, guasti ecc.)
In questo modo, i fornitori di luce utilizzano la strategia Lighting as a Service nella vendita di servizi a valore aggiunto, come l’illuminazione IoT connessa a Internet e la gestione dell’energia.