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Impianto fotovoltaico on grid: a chi conviene? Costi e vantaggi

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Impianto fotovoltaico on grid: a chi conviene? Costi e vantaggi

Un impianto fotovoltaico on grid è una soluzione ottimale per produrre energia elettrica sfruttando la luce del sole e tutelando così l’ambiente e il consumo di risorse.
Se installato con i giusti accorgimenti e a determinate condizioni porta un grosso risparmio sulla bolletta della luce e rappresenta quindi un bell’investimento per chi fatica a far fronte ai rincari.

In cosa consiste esattamente? Quanta energia può produrre? Quali sono i costi?
Vediamo ogni dettaglio in questo articolo.

Cos’è un impianto fotovoltaico on grid

Un impianto fotovoltaico on grid è un impianto elettrico composto da diversi moduli che usano la luce del sole per produrre energia elettrica sfruttando il cosiddetto effetto voltaico.
Di cosa si tratta?
È un particolare effetto elettro-fisico che utilizza i fotoni presenti nella luce solare per attivare gli elettroni liberi presenti nelle celle fotovoltaiche al silicio – o in altri materiali sensibili alla luce del sole – che formano i pannelli solari.

L’elemento più importante di questo tipo di impianto è quindi il campo fotovoltaico, cioè l’insieme dei pannelli da cui è costituito.
Per funzionare e produrre una media di 3 kWh, bastano circa 13-15 moduli da 200/220 watt collegati in serie, tenendo presente che la tensione prodotta dipende poi dalla temperatura e dall’orientamento.
L’esposizione ottimale è a sud e l’inclinazione migliore si aggira attorno ai 30°.

I pannelli fotovoltaici vanno sempre collegati per legge a un sezionatore: la norma CEI 64-8 permette infatti di scollegare l’impianto nel caso i cui vengano eseguiti degli interventi sulla rete, quando ci sono scariche atmosferiche o se si verificano picchi di tensione.

I costi per installare un impianto fotovoltaico on grid oscillano tra i 7 mila e gli 11 mila euro, a seconda della potenza che si desidera ottenere.

Differenze tra impianti on grid e off grid

Perché un impianto fotovoltaico si definisce on grid?
La prima cosa da sapere è che esiste anche una tipologia di impianti definita off grid.
La differenza è dovuta alla presenza o meno di un allacciamento alla rete elettrica nazionale.

Un impianto fotovoltaico on grid è infatti collegato alla rete ENEL e costituisce una parte integrante della rete elettrica nazionale.
Un impianto off grid, invece, risulta completamente sganciato dalla rete e rappresenta quindi un sistema del tutto autonomo.
Questa seconda tipologia di impianto viene anche definita impianto ad isola.

Entrambi questi modelli, per funzionare, necessitano di un inverter, ossia uno strumento che converte la Corrente Continua (CC) in corrente alternata (CA), trasformandola in energia elettrica usabile ogni giorno nella propria casa.
Senza un inverter non è quindi possibile sfruttare l’energia del sole, rivelandosi non un semplice apparecchio elettrico, ma il vero e proprio cuore dell’energia rinnovabile.

Negli impianti fotovoltaici on grid, inoltre, è obbligatorio utilizzare le batterie di accumulo, che sono invece facoltative in quelli off grid.

I vantaggi dell’impianto fotovoltaico on grid

Sono numerosi i vantaggi di cui si può beneficiare scegliendo di affidarsi a un impianto fotovoltaico on grid.
Innanzitutto l’allacciamento alla rete elettrica nazionale che lo caratterizza consente di eseguire ciò che viene definito scambio sul posto, un sistema che cede alla rete elettrica l’energia prodotta in eccesso dall’impianto, ottenendo in cambio una compensazione economica.

Cosa significa?
Che tutta l’energia non utilizzata da chi possiede l’impianto può essere venduta, generando guadagni immediati.

A ciò si aggiungono altri importanti vantaggi:

  • Indipendenza: quando c’è il sole ci si autoproduce parte della energia elettrica e grazie alle batterie si può stoccare l’energia prodotta e non consumata.
  • Convenienza: grazie all’autoconsumo e alla valorizzazione del proprio immobile si risparmia sui costi.
  • Rispetto per l’ambiente: si azzerano inquinamento ed emissioni di gas serra.
  • Affidabilità: un impianto può durare in media fino a 25 anni e prevede una manutenzione semplice.
  • Modularità: si può modificare la potenza dell’impianto in qualunque momento.

A chi conviene installare un impianto on grid?

Un impianto fotovoltaico on grid è particolarmente consigliato per chi vuole eseguire degli interventi per migliorare l’efficienza energetica nelle prime case e nei casi in cui è possibile effettivamente allacciarsi alla rete elettrica nazionale.

Con i sistemi di accumulo e le batterie, inoltre, si può conservare l’energia in eccesso e disponibile in qualsiasi momento del giorno e della notte, riuscendo così a coprire fino all’80% del fabbisogno di una famiglia.
Una scelta più che ottimale per chi fatica a pagare le bollette e ha bisogno di soluzioni alternative per far fronte alle spese.

Impianto fotovoltaico on grid: Bonus e agevolazioni disponibili

Se si desidera installare un impianto fotovoltaico è utile sapere che si può beneficiare del bonus casa 50% o addirittura ottenere il superbonus 110% se il lavoro risulta essere un intervento di traino a un altro tipo di intervento (per esempio se si sta già realizzando il capotto).

Esistono inoltre diversi bonus e incentivi messi a disposizione dallo Stato, molto convenienti se si vuole rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico o se si vogliono ottenere degli sconti direttamente in bolletta.

Il GSE, per esempio, fornisce il Servizio di Scambio sul posto, una forma di autoconsumo in sito che si può ricevere sottoscrivendo un apposito contratto nel caso in cui la produzione da fonte fotovoltaica non superi i 500 kW.