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Le risposte di Tecnowatt alla Transizione Energetica

Le risposte di Tecnowatt alla Transizione Energetica

Nel contesto della transizione energetica nazionale ed europea, caratterizzata dall’obiettivo di decarbonizzazione e dalla crescente adozione di fonti energetiche rinnovabili non programmabili, come l’energia solare e eolica, il mercato energetico si sta trasformando. Questa evoluzione ha generato nuove opportunità e ove sfide, in particolare per coloro che investono in impianti di produzione di energia rinnovabile. 

Tecnowatt si posiziona come partner tecnico per supportare gli utenti di tali impianti a inserirsi e allacciarsi alla rete elettrica rispondendo correttamente ai requisiti normativi e tecnici richiesti.

Nel panorama della Transizione Energetica, stiamo assistendo al passaggio da pochi grandi impianti a tanti impianti decentralizzati aventi come caratteristica principale la discontinuità nella produzione di energia. Allo stesso tempo, stiamo constatando una maggiore consapevolezza rispetto alla necessità di raggiungere una maggiore indipendenza energetica dell’Italia da altri Paesi.

C’è molto interesse anche nei confronti dei nuovi modelli di produzione e consumo che si stanno venendo a delineare. Con il Decreto CER stanno finalmente prendendo forma varie iniziative legate alla creazione di comunità energetiche che aprono nuove opportunità per chi opera nel comparto.

Garantire flessibilità e sicurezza della rete elettrica

L’integrazione di grandi quantità di energia proveniente da fonti non programmabili, come il fotovoltaico e l’eolico, nella rete elettrica nazionale presenta sfide significative in termini di flessibilità e stabilità. Le autorità di gestione della rete impongono regolamenti specifici per garantire l’equilibrio e la sicurezza della rete, soprattutto considerando il rischio di blackout o guasti sulla rete di distribuzione dell’energia. 

Garantire la sicurezza del sistema elettrico, in modo efficiente e al minor costo, considerando la crescita delle fonti rinnovabili non programmabili, la generazione distribuita e la riduzione dell’utilizzo degli impianti programmabili è l’obiettivo del nuovo TIDE, il Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico, pubblicato da ARERA e che entrerà in vigore dal 2025 stabilendo nuove regole del gioco. 

DI fronte a un mercato complesso e in cambiamento, le aziende che devono allacciare i loro impianti alla rete spesso si trovano impreparate a rispondere ai requisiti normativi e tecnici richiesti.

Spesso, inoltre, le aziende italiane non hanno un’idea chiara su cosa fare per aumentare l’efficienza energetica dei propri impianti e per rispondere ai requisiti sulla flessibilità. Così come spesso non conoscono l’esistenza del servizio di interrompibilità elettrica (*).

(*) un programma di difesa della rete elettrica nazionale che, a fronte di una remunerazione, prevede l’interruzione dei carichi elettrici dichiarati disponibili dal cliente industriale che vi aderisce.

Tecnowatt soluzione

Tecnowatt, interlocutore privilegiato verso Terna

Tecnowatt si presenta come soluzione a tutte le sfide sopra menzionate, offrendo una gamma di prodotti e servizi mirati e proponendosi quale partner strategico per la fornitura di soluzioni e sistemi per la difesa e la flessibilità della rete e come interlocutore privilegiato per rispondere alle richieste di Terna. Tra i servizi proposti, i sistemi di monitoraggio avanzato, come il RTU per il monitoraggio degli utenti in AT/AAT e l’UPDM per la difesa e il monitoraggio degli impianti di produzione FER, consentono alle aziende di rispettare i regolamenti e i contratti con il gestore della rete di alta tensione in Italia, ovvero Terna. Inoltre, l’azienda fornisce un sistema di monitoraggio completo per gestire gli asset aziendali e controllare i consumi. 

La struttura snella di Tecnowatt consente di garantire una reattività e una velocità decisionale superiori rispetto ai concorrenti più grandi, mentre l’approccio consulenziale e assistenziale assicura un supporto completo ai clienti in ogni fase e un valore aggiunto grazie all’expertise maturata sul campo dopo tanti anni di attività.

“Avendo una struttura piccola e snella – ci ha confermato Davide Paccanelli, energy expert della società – possiamo assicurare una maggiore reattività e velocità decisionale rispetto ai grandi player del mercato. Inoltre, grazie alla nostra esperienza sul campo, riusciamo a supportare il cliente in ogni fase, garantendo un rapporto diretto e di vicinanza che non ha paragoni”.

Case study: Polo industriale sito in Sardegna

CONTESTO

Il cliente in questione possedeva una porzione di terreno ex industriale non utilizzabile. Al fine di riutilizzare e riqualificare l’area, il cliente ha progettato e costruito un impianto fotovoltaico utility scale, si tratta di un impianto connesso alla rete di Alta Tensione. 

PROBLEMA

Al momento di mettere in servizio l’impianto e immettere energia in rete, Terna S.p.A. ha richiesto al cliente di installare le apparecchiature RTU e UPDM per avere l’osservabilità/supervisione dell’impianto e il teledistacco.

SOLUZIONE

In particolare, rispetto all’apparecchiatura RTU, la soluzione di Tecnowatt è stata quella di fornire al cliente la soluzione sotto forma di Service. È stata fornita l’apparecchiatura conforme al CdR di Terna S.p.A. al cliente ed è stata fornita poi la soluzione in service per quanto riguarda l’interconnessione dell’impianto verso Terna, utilizzando quindi il concentratore di Tecnowatt e connessioni sicure e criptate dall’impianto stesso al concentratore Tecnowatt.

RISULTATI

Il cliente è stato in grado di rispettare l’obbligo verso Terna S.p.A. in tempi più brevi rispetto a una installazione RTU in connessione diretta. La motivazione principale è dovuta al fatto che l’attesa per l’implementazione delle MPLS/SDH di comunicazione verso Terna S.p.A. presso gli impianti è spesso lunga e possono addirittura comportare lavori per la stesura dei cavi stessi, oppure costi ingenti per l’implementazione di ponti radio e i relativi canoni delle linee. Con la soluzione in Service, il cliente non ha più questo pensiero e i tempi di entrata in servizio del sistema di abbreviano in quanto ci si appoggia a linee già esistenti e attestate presso un luogo ben attrezzato e sicuro dal punto di vista della sicurezza dei dati e delle comunicazioni verso il TSO.

VALORE AGGIUNTO

Il valore aggiunto di Tecnowatt risiede nella cultura aziendale che ha permesso di arrivare a progettare e proporre una soluzione completa e efficiente, che grazie alle nuove tecnologie solleva il cliente da maggiori preoccupazioni, utilizzo inefficiente delle proprie risorse (che dovrebbe dedicare alla supervisione del sistema), le quali sono invece concentrate ma molto più efficienti rispetto al passato. Inoltre, grazie agli innumerevoli anni di esperienza sul campo abbiamo lo know-how e la rapidità di risposta adeguata a risolvere efficientemente le problematiche e/o consigliare al cliente la soluzione più adeguata attraverso la corretta analisi dell’impianto e delle richieste del TSO o delle autorità competenti in materia di energia.

Giornalista e communication manager è stato collaboratore, capo redattore e direttore di riviste specializzate con focus su smart technologies, industria elettronica, LED e illuminazione e sostenibilità ambientale. Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building. Da oltre 10 anni, segue progetti editoriali speciali in tema di città sostenibili e intelligenti e promuove e organizza il premio Ecohitech Award. Negli ultimi 8 anni si è specializza in content marketing, editoria online e scrittura SEO-oriented. Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it