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Trigenerazione: cos’è, come funziona e le differenze rispetto alla cogenerazione
Cos’è la trigenerazione e come funziona? Un approfondimento su questo sistema di cogenerazione che trova applicazione in ambito industriale e civile.
Le scuole del Parco Nord Milano rappresentano un caso esemplare di intervento di efficientamento energetico ad ampio spettro: la riqualificazione dell’edificio parte dall’analisi del suo fabbisogno energetico e, di conseguenza, da una razionalizzazione e ottimizzazione dell’uso dell’energia necessaria al suo funzionamento attraverso l’adozione di opportune tecnologie. Come sempre quando si parla di efficienza energetica, l’intervento va visto nel suo contesto, perché non esiste una ricetta valida per ogni tipo di applicazione.
In questo caso, il progetto, che sposa concetti di design contemporaneo e sostenibilità ambientale, prevede un investimento di quasi sette milioni di euro, ed è articolato in molteplici interventi.
Complessivamente, l’intervento realizzato da Carbotermo permetterà di raggiungere una riduzione di 2.574.318 kWh, con una riduzione del 50% del consumo energetico e un conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 di 1.091 tonnellate. Questo si traduce in 367,80 TEP risparmiate, pari a evitare l’abbattimento di 855 alberi ogni anno.
Tra gli interventi di riqualificazione energetica del polo scolastico del Parco Nord Milano, trovano spazio la coibentazione della muratura esterna con parete ventilata e delle coperture attraverso la realizzazione di un giardino sul tetto dell’edificio. Questo permetterà di ridurre le dispersioni di calore durante il periodo invernale e di raffrescare in modo naturale la temperatura nel periodo estivo, consentendo una sensibile riduzione dei costi energetici.
Allo stesso modo, l’intervento prevede un’opera di retrofitting con l’inserimento di apparecchi di illuminazione a LED sia all’interno del complesso scolastico (con l’installazione di oltre 5000 plafoniere) sia all’esterno (con il posizionamento di 28 apparecchi LED sulle torri faro) con un importante risparmio energetico. In aggiunta, un impianto fotovoltaico sulla copertura (composto da 494 pannelli solari, per una potenza complessiva di 174 kW) verrà utilizzato per produrre energia elettrica rinnovabile per tutti gli edifici del complesso scolastico.
L’ottica è quella di avere un near zero energy building (nZEB).
Per quanto concerne la riqualificazione della centrale termica, l’intervento prevede l’installazione di caldaie a biomassa che producono il calore necessario a riscaldare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria, ma anche l’installazione di valvole termostatiche in tutte le aule per controllare la corretta temperatura e una gestione avanzata attraverso un sistema telematico dotato di un’interfaccia che consentirà di controllare tutti i sistemi e sarà in grado di ottimizzare i consumi.
In particolare, le due nuove caldaie a cippato da 1 MW cadauna saranno caratterizzate da altissimi rendimenti grazie all’uso di sistemi di combustione evoluti e a sistemi di accumulo coibentati. In questo modo è immediatamente disponibile l’energia termica per coprire i fabbisogni di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria.
L’installazione del sistema di telegestione permetterà invece di interfacciare i controllori delle centrali termiche direttamente dal pannello operatore installato. Il supervisore installato nel centro di controllo della sede operativa permette l’interfacciamento simultaneo con tutte le centrali termiche.
L’intervento di riqualificazione energetica prevede un notevole risparmio di energia termica, riduzione dei consumi di combustibile, netta riduzione delle emissioni in ambiente e risparmio economico nella gestione.
Il riepilogo dei risparmi e delle emissioni evitate con questo l’intervento di riqualificazione della centrale termica è di:
Questo equivale a evitare l’abbattimento di 422 alberi ogni anno. Le emissioni in termini di PM10 sono previste nell’ordine di 1 g/GJ.
A completamento del progetto verranno realizzati anche interventi che non determinano un risparmio energetico ma che sono importanti per il funzionamento del polo scolastico: dai rivestimenti delle scale esterne al rifacimento dell’anello antincendio, fino alla riqualificazione del viale di accesso all’auditorium.
Opere pensate per abbandonare le fonti fossili e utilizzare solo energia rinnovabile e che porteranno a un sensibile abbattimento delle emissioni e a una ottimizzazione dei costi.
Tra gli ulteriori interventi previsti: