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Green equity crowdfunding: investire in energia è democratico e smart

Green equity crowdfunding: investire in energia è democratico e smart

Contribuire a rendere più green il mondo, attraverso il sostegno all’energia rinnovabile e a interventi di efficienza energetica è possibile a tutti i cittadini. Uno degli strumenti in grado di avvicinarli a questo settore e permettere loro di godere dei benefici ambientali ed economici è l’energy equity crowdfunding. È una forma di investimento online mediante cui acquistare un titolo di partecipazione a un progetto dedicato. Seppure sia nata da pochi anni, in nord Europa sta prendendo piede: a fine 2017 ha permesso di raccogliere circa 300 milioni di euro. In Italia siamo ancora agli inizi, ma è in forte espansione. In questo contesto è stata da poco avviata Ecomill, prima piattaforma nazionale di green equity crowdfunding dedicata a progetti nei settori dell’energia, dell’ambiente e del territorio.

Investire nell’energia con l’equity crowdfunding è democratico e online

Ecomill è una piattaforma di equity crowdfunding per progetti green che permette a cittadini, famiglie e aziende di diventare investitori e soci di imprese ad alto valore innovativo nel settore dell’energia, dell’ambiente e del territorio promuovendo sostenibilità e l’innovazione.

È uno strumento utile per portare a conoscenza globale un progetto energetico, aiutando il richiedente anche nel farlo conoscere e apprezzare. Offre così la possibilità di investire in progetti, imprese e startup nel settore energetico, ambientale e riqualificazione del territorio. Include: fonti rinnovabili, efficienza energetica, reti energetiche come smart grid e teleriscaldamento, mobilità sostenibile e servizi ambientali.

Chiara Candelise
Chiara Candelise, Ecomill

L’idea da cui trae spunto Ecomill è venuta a Chiara Candelise qualche anno fa a Londra, avviando e conducendo il primo studio mondiale sul crowfunding nell’energia. «Stavo analizzando le comunità energetiche, ovvero gruppi di azionariato diffuso che condividono un investimento per la realizzazione di un impianto energetico rinnovabile o un intervento di efficienza energetica, sotto forma di illuminazione pubblica o di riqualificazione edilizia, per esempio. Si tratta di modelli di business sviluppati in Europa del Nord, particolarmente nel Regno Unito. In Italia risulta ancora sotto dimensionato rispetto ad altri paesi europei ed extra-europei e c’è quindi spazio per diffondere una cultura partecipativa nel campo degli investimenti in energia e sostenibilità, di cui Ecomill si fa portavoce». L’Italia però è all’avanguardia in quanto è stata la prima in Europa – e nel mondo – ad avviare una normativa sull’equity crowdfunding, che garantisce a più persone di finanziare, anche con somme modeste, l’avvio di un progetto imprenditoriale o iniziative di diverso genere tramite piattaforme online. È una formula che promuove l’innovazione tecnologica e ha permesso la digitalizzazione del processo di investimento online, particolarmente importante per startup e PMI innovative».

La sostenibilità economica e ambientale del progetto Ecomill

Il mercato offre opportunità notevoli. «Nel corso di pochi anni è aumentata la dimensione degli investimenti sugli impianti. Ma la vera forza di questa proposta è che nasce come un’iniziativa dal basso, permettendo a chiunque di investire, aprendosi inoltre sempre più alle Energy Service Company (ESCo), alle società attive nel mondo delle rinnovabili», sottolinea la managing director Ecomill.

Oltre che alla sostenibilità economica, il modello è premiante anche in termini di sostenibilità ambientale: permette a chiunque di investire nell’asset energetico green, contribuendo attivamente alla produzione energetica “pulita” e riducendo le emissioni climalteranti. «Lo strumento di energy equity crowdfunding consente anche di investire in un modo diretto e trasparente: attraverso la piattaforma, infatti, si può scegliere su quali progetti investire, sapere chi li promuove, e quale impatto positivo può avere sull’ambiente e sul territorio», illustra Candelise.

Sostenere la crescita delle smart city è possibile

Di particolare interesse in questo senso sono i progetti locali in cui i cittadini possono essere coinvolti non solo nelle decisioni, ma essere parte attiva di un cambiamento positivo del tessuto territoriale. Un esempio: la prima campagna, online a breve su Ecomill, sarà Welfare Efficiency Piemonte (WEP), società nata per effettuare una riqualificazione energetica partecipata di un centro medico polifunzionale specializzato in servizi sanitari innovativi di riabilitazione e prevenzione per la salute e benessere dei cittadini locali.

Ma i fronti aperti sono numerosi. «Stiamo lavorando su vari tipi di interventi innovativi che riguardano anche l’illuminazione pubblica nei Comuni; si tratta di progetti che a oggi in Italia non esistono nel mondo del crowdfunding». Da qui possono partire iniziative utili allo sviluppo delle smart city, proprio partendo dalla gestione più intelligente dell’energia o dell’efficienza energetica.

Il coinvolgimento dei cittadini è fondamentale, anche nell’ottica di sviluppare progetti che spesso trovano ostacoli nell’opinione pubblica: pensiamo al fenomeno di protesta noto come Nimby (acronimo inglese di “not in my back yard,” non nel mio cortile) che colpisce tanto opere con potenziale impatto ambientale quanto impianti di produzione energetica rinnovabile.

Ecomill piattaforma equity crowdfunding
Sito web Ecomill, piattaforma energy equity crowdfunding

ECOMILL, IN SINTESI

Ecomill è una piattaforma autorizzata da Consob. È tra i membri fondatori di European Equity Crowdfunding Association e di AIEC – Associazione Italiana Equity Crowdfunding. Partner di Ecomill è Banca Etica, la prima e più diffusa banca etica in Italia, nata essa stessa da azionariato diffuso. I managing partner sono Chiara Candelise e Fabio Malanchini. Economista con più di 15 anni di esperienza in istituzioni nazionali (Università Bocconi) e internazionali (Imperial College London, Ministero Ambiente Inglese), Candelise è esperta internazionale del settore energetico e di fintech con focus sul settore energetico e autrice della prima review mondiale sul crowdfunding nell’energia. Fabio Malanchini è un imprenditore con più di 20 anni di esperienza nell’ambito della consulenza in microfinanza, impact investing e finanza sostenibile. Si è occupato di finanza sostenibile in più di 50 paesi del mondo.

Giornalista freelance specializzato in tecnologia e in modo particolare in tematiche che hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana e su quella futura: smart energy, smart building, smart city.