- Scenario
Smart city: cos’è, come funziona, caratteristiche ed esempi
Nella smart city, le tecnologie sono usate per rendere la città più efficiente, sicura e sostenibile e per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Trento, Montevarchi, Aicurzio e Provaglio d’Iseo sono alcuni degli enti pubblici “virtuosi” che sono stati premiati durante la XXIV edizione dell’Ecohitech Award in occasione di Key Energy – Ecomondo 2022.
Il premio, che riconosce ogni anno i progetti più innovativi e sostenibili in ambito Smart City e le soluzioni adottate dalle Pubbliche Amministrazioni per la transizione ecologica e digitale, si è tenuto al termine di un convegno sulla digitalizzazione dei servizi per città green e resilienti in cui è stata messo in evidenza come le nuove tecnologie e l’uso dei dati in generale possano diventare strumenti molto importanti per la trasformazione dei territori in chiave sostenibile.
Insieme agli enti pubblici, sono salite sul podio anche alcune aziende – quali Enel X, Sirti, Università di Modena e Reggio-Emilia e Huna – per il loro approccio innovativo e le soluzioni volte a migliorare la qualità della vita e i servizi ai cittadini.
La giuria di esperti dell’Ecohitech Award 2022 ha eletto i vincitori per le diverse categorie, valutando sia la portata innovativa sia le ricadute sociali, ambientali ed energetiche delle soluzioni e dei progetti presentati.
Nella categoria dedicata alla transizione ecologica ed energetica, il primo premio è stato assegnato al Comune di Montevarchi (AR) per il progetto di CER (comunità energetica rinnovabile) Valdarno, promossa in collaborazione con Green Wolf e il Gruppo SIM Tel, “per la capacità di concretizzare sul territorio un percorso fondato sulle esigenze della collettività rappresentando un nuovo modello di sviluppo della transizione energetica che può essere replicato e produrre un reale impatto sul Paese”. Stando al progetto, gli impianti della nuova CER Valdarno registreranno una produzione annua di 1.385 MWh determinando così una riduzione delle emissioni di CO2 di 376,9 tonnellate l’anno. Fin dal primo anno, la CER raggiungerà una copertura dei consumi del 27% su un campione di 320 nuclei famigliari e 26.500 mq di uffici, con l’obiettivo di arrivare al 50%.
Sempre per la categoria transizione ecologica, una menzione speciale è stata assegnata al programma “Open-data per città smart e sostenibili” di Enel X “per la ricchezza dei dati energetici e ambientali del modello proposto a supporto di policies data-driven presso gli enti locali e per l’effettivo contributo offerto ai territori in tema di transizione ecologica”. Il programma “Open-data per città smart e sostenibili” offre in modo gratuito alle PA una serie di indicatori di sintesi per valutare il livello di avanzamento nella loro transizione. Gli indicatori, sviluppati con il supporto scientifico di Università di Siena, IMT Lucca e Università di Firenze, valutano ad esempio la circolarità urbana, la pianificazione urbana basata sulla prossimità e sul modello della città dei 15 minuti e il livello di emissioni antropiche di CO2.Una seconda menzione è stata assegnata alla comunità energetica rinnovabile promossa dal Comune di Aicurzio, “quale esempio di integrazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per una maggiore efficienza energetica”.
Infine, una segnalazione è andata al progetto Ciao Ciao CO2 del Comune di Serrenti per il suo elevato valore sociale e educativo.
Nella categoria dedicata alla transizione digitale, sono stati assegnati due riconoscimenti. Il primo premio è andato al progetto SOSScuole del Comune di Provaglio d’Iseo, realizzato grazie alla collaborazione con Invisiblefarm e Ibea, “per il nuovo processo di digitalizzazione al servizio della sicurezza nelle scuole e le ricadute positive per i cittadini”.
In particolare, SoSScuole è uno strumento pensato per la gestione delle situazioni di emergenza e di primo soccorso all’interno degli istituti scolastici per garantire una scuola più sicura.
Una menzione speciale è andata poi al modulo Light Touch di HUNA che “permette una gestione più semplice e telecontrollata del sistema di illuminazione pubblica e, grazie all’uso di un sistema intelligente di computer vision installato su telecamere di videosorveglianza, consente di adattare l’illuminazione in base alle reali necessità dei cittadini”.
Nella categoria servizi ai cittadini, il primo premio è andato a pari merito a due realtà.
In primis, al Comune di Trento per il progetto di Videosorveglianza intelligente volto a “individuare potenziali situazioni di pericolo attraverso l’uso di telecamere intelligenti e sistemi preventivi-predittivi nell’ottica di migliorare il livello di sicurezza del territorio”.
Il progetto di Videosorveglianza Intelligente – che rientra nei programmi europei MARVEL e PROTECTOR – ha l’obiettivo di analizzare flussi audio e video per individuare potenziali situazioni di pericolo attraverso l’intelligenza artificiale e nel totale rispetto del GDPR e dei dati personali.
A Sirti per il progetto MENS – Mobile ENvironment Sensing, realizzata in collaborazione con la start-up Sense Square, quale “soluzione innovativa di monitoraggio ambientale al servizio del cittadino e strumento di analisi per dare vita a interventi migliorativi in ambito urbano”.
Il progetto si pone l’obiettivo di creare una rete tecnologica distribuita per la raccolta di informazioni territoriali ad alta risoluzione spaziale e temporale. La rete di sensori sarà costituita da centraline fisse e centraline viaggianti a bordo di veicoli operativi e/o mezzi pubblici, per massimizzare la capacità di copertura di un territorio esteso.
Una menzione speciale è stata infine assegnata all’Università di Modena e Reggio-Emilia per il progetto Trafair che mira ad analizzare l’impatto generato dai flussi di traffico veicolare sulla qualità dell’aria urbana. Nella motivazione, si sottolineano “la capacità del progetto di creare connessioni tra dati di diversa natura, le molteplici ricadute a favore della collettività e le sue caratteristiche di semplicità e replicabilità”. ,Il progetto mira a monitorare e misurare l’impatto generato dai flussi di traffico veicolare sulla qualità dell’aria urbana. Su 6 città europee, una rete di sensori low-cost ha permesso la creazione di mappe di inquinanti per il costante monitoraggio della qualità dell’aria.
Dal 1998, lo storico premio Ecohitech Award riconosce e valorizza i progetti e le soluzioni di enti pubblici e aziende in tema di efficienza energetica, sostenibilità ambientale, servizi ai cittadini e digitalizzazione dei territori.
Fanno parte della Giuria, esperti del mondo accademico e istituzionale quali: