
Efficienza energetica: cos’è e come migliorarla. Norme e incentivi
Cos’è e come fare efficienza energetica. Definizione, normativa, incentivi e strumenti di monitoraggio in Italia rispetto agli obiettivi europei.
Contare su palestre efficienti e confortevoli è la sfida che da tempo persegue Virgin Active, colosso mondiale del fitness e parte del gruppo Virgin, con 1,3 milioni di iscritti nel mondo e che solo in Italia conta 40 centri, più di 1200 trainer, migliaia di corsi. Proprio nel nostro Paese la società ha puntato su una gestione intelligente delle strutture affidandosi su soluzioni smart come i BEMS e alla competenza di Calosi Energia, con cui collabora da 15 anni.
«Oggi più che mai il tema dell’efficienza energetica è determinante nella definizione delle nostre politiche aziendali, mirate a evitare sprechi di risorse e a migliorare l’utilizzo e il comfort», racconta Emanuela Calliari, Safety & Engineering Director Italy di Virgin Active. L’adozione di un modello economico sostenibile, fondato sull’impiego di energia pulita, sul rispetto dell’ambiente e di risorse naturali, rappresenta uno dei pilastri del gruppo. «Tra le diverse soluzioni che Virgin Active ha adottato, i sistemi BEMS di supervisione e controllo sono fondamentali per l’ottimizzazione della gestione energetica». Da qui nasce il legame con Calosi, «che rappresenta uno dei nostri partner storici con cui collaboriamo per garantire il raggiungimento di questi obiettivi».
Fare efficienza energetica in palestra è complesso, dato che si tratta di strutture dalla superficie minima di 4000 metri quadri, che richiedono una determinata temperatura e un elevato livello di comfort e benessere per chi ne usufruisce. Accanto all’attenzione dei consumi c’è anche la volontà, particolarmente sentita da Virgin Active, di puntare su scelte sostenibili, che passano anche dalla riduzione della presenza di plastica al relamping LED fino all’adozione – dove possibile – di impianti fotovoltaici e di solare termico.
«Da tempo creiamo un modello di business sempre più rivolto alla sostenibilità. A questo proposito portiamo avanti diversi progetti che mirano alla tutela ambientale e che vedono il coinvolgimento in primis di staff e collaboratori, ma anche della nostra stessa utenza. Lavoriamo per creare una cultura e una sensibilizzazione con politiche mirate a evitare tutti questi sprechi di energia».
Tra i progetti avviati rientra il coinvolgimento di Calosi Energia come partner. Una scelta che «in primis nasce per la volontà di prevedere logiche di automazione e regolazione degli impianti in grado di garantire un’elevata qualità dell’aria, monitorando anche parametri come temperatura, umidità e livelli di CO2».
Tutti parametri fondamentali per assicurare un’ottimale qualità dell’aria, oltre che mantenere elevati gli standard di comfort e benessere.
L’intervento di Calosi Energia si è inizialmente concentrato su 13 sedi, allargandosi poi a tutti i nuovi centri.
«La collaborazione con il nostro partner ci ha visto di recente impegnati in realizzazioni di progetti che hanno richiesto l’impiego di tecnologie innovative sui nuovi club aperti, partendo da Napoli (Virgin Club Collection) a Roma (Villaggio Fitness in piazza Indipendenza) e Milano (piazzale Lodi) – racconta sempre Calliari –. C’è poi tutta la parte di ammodernamento, che avviene con continuità: annualmente sviluppiamo interventi ad hoc in collaborazione con i nostri partner, valutando, analizzando ogni singola realtà per cercare di portare efficienza e risparmio energetico».
I risultati non mancano: a seconda dei centri, in tutti i casi si sono avuti dei benefici in termini di palestre efficienti. «Gli interventi effettuati di efficientamento energetico non hanno solo un valore economico, pure rilevante, ma hanno un impatto anche sulla funzionalità dei nostri servizi, garanzia della qualità che possiamo offrire, anche in termini di air quality, all’interno dei propri spazi».