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Building automation e IoT per l’edificio intelligente

Building automation e IoT per l’edificio intelligente

Oggi, quando si parla di edificio non ci si riferisce a un semplice involucro, ma a un “sistema” vero e proprio in cui i diversi impianti, le strutture e le tecnologie di building automation si integrano rendendolo un luogo più sicuro e più confortevole per i suoi abitanti.
Grazie all’utilizzo di tecnologie intelligenti basate su IoT e AI, l’edificio è sempre più a misura di persona, tanto che oggi non si parla soltanto di smart building ma anche di cognitive building.

Ma il ruolo delle nuove tecnologie nel building è soprattutto legato a due obiettivi: la sicurezza (con i vari sistemi di controllo accessi, sistemi anti-intrusione e videosorveglianza) e l’efficientamento energetico. La building automation diventa uno strumento primario specialmente nella riduzione dei consumi.

Cos’è la building automation

Partiamo dall’inizio. Cosa si intende esattamente per building automation?
Proviamo a dare una definizione. La building automation è il settore che si occupa dell’automazione delle funzioni di un edificio. Rappresenta quindi l’insieme di sistemi, tecnologie e dispositivi preposte a gestire, in modo autonomo e automatico, gli impianti di un building, controllando ogni funzione singolarmente, anche da remoto.

Quando un edificio può definirsi intelligente?

L’edificio intelligente è capace di gestire e ottimizzare i consumi di energia creando ambienti confortevoli e sicuri e fornendo, attraverso la rilevazione e l’elaborazione di dati in tempo reale, una precisa fotografia sul proprio fabbisogno energetico e sulle spese a esso collegate.

Stando alle ultime stime della Commissione Europea, l’evoluzione di edifici in smart building potrebbe portare a una riduzione del 5-6% dei consumi energetici europei e del 5% le emissioni di anidride carbonica.

Dati del Rapporto Smart Building 2020 dell’Energy&Strategy Group parlano inoltre di un fatturato legato a investimenti in smart building pari a 3,6 miliardi di euro in Italia: il 41% in building devices & solutions, il 31% in automation technologies e il 28% in piattaforme di gestione e controllo (28%). Un mercato importante che riguarda soluzioni e componenti sia hardware che software e dove l’IoT è entrato in maniera importante.

I sistemi della building automation

La norma di riferimento, UNI EN 15232, definisce 4 classi di sistemi di building automation in base alle automazioni implementate:

  • Classe A: un sistema che permette una gestione centralizzata dei singoli impianti presenti all’interno dell’edificio e garantisce, inoltre, elevate prestazioni energetiche
  • Classe B: un sistema che consente di gestire in modo centralizzato i singoli impianti dell’edificio;
  • Classe C: un sistema che implementa un numero minimo di sotto-funzioni di automazione per ogni funzione di building automation;
  • Classe D: un sistema in cui non ci sono funzioni di automazione;

Secondo la norma UNI, la Classe C va presa come standard di riferimento nella regolamentazione nazionale. Un aspetto in linea con quanto richiesto dall’Europa in tema di Building Automation ed efficienza energetica. La Direttiva 2010/31/CE chiede infatti che gli Stati membri promuovano l’introduzione di sistemi di misurazione intelligenti quando un edificio è in fase di costruzione o è oggetto di una ristrutturazione importante e spinge verso l’installazione di sistemi di controllo e monitoraggio volti al risparmio energetico.
E non a caso si parla di inserire anche lo SRI – Smart readiness Indicator.

Edifici più efficienti, sicuri e confortevoli con la building automation

La riqualificazione degli edifici ricopre un ruolo fondamentale nel raggiungere gli obiettivi europei di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Soluzioni intelligenti per il monitoraggio dei consumi, sensori ambientali, ma anche controllo accessi automatizzato, sistemi di domotica e smart lighting ecc. sono solo alcune delle soluzioni più utilizzate di building automation.

Non solo… Per assicurare salute e benessere alle persone, dovranno necessariamente essere creare ambienti sicuri dal punto di vista sanitario ponendo attenzione a vari parametri ambientali, come la qualità dell’aria, il comfort termico e acustico, lo human centric lighting.

Giusto per citare qualche esempio, esistono soluzioni tecnologiche di building automation suddivise per macroaree a seconda dell’obbiettivo (Sicurezza, salubrità degli spazi, comfort, efficienza energetica).

Giornalista e communication manager è stato collaboratore, capo redattore e direttore di riviste specializzate con focus su smart technologies, industria elettronica, LED e illuminazione e sostenibilità ambientale. Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building. Da oltre 10 anni, segue progetti editoriali speciali in tema di città sostenibili e intelligenti e promuove e organizza il premio Ecohitech Award. Negli ultimi 8 anni si è specializza in content marketing, editoria online e scrittura SEO-oriented. Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it