L’attestazione SOA è un documento obbligatorio per partecipare alle gare d’appalto.
Ma vediamo in sintesi di che cosa si tratta, perché è importante, quali sono i requisiti fondamentali e come ottenerla.
L’attestazione SOA è il documento di qualificazione necessario alle imprese per eseguire i lavori pubblici. Si tratta di una sorta di certificazione obbligatoria per partecipare alle gare d’appalto.
L’attestazione SOA è il documento di lascia passare che dimostra il possesso dei seguenti requisiti di qualificazione di cui all’art. 84 comma 4 del d.lgs. n. 50/2016 (Codice Appalti), necessari per l’esecuzione di lavori pubblici. In particolare:
a) assenza dei motivi di esclusione – articolo 80 del Codice appalti;
b) requisiti speciali tecnico-professionali ed economico-finanziari – articolo 83 del Codice Appalti;
c) certificazione del sistema di qualità UNI EN ISO 9000;
d) certificazione del rating di impresa, rilasciata dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) – articolo 83 del Codice Appalti.
Cosa significa SOA?
Il termine SOA indica le Società Organismi di Attestazione, ovvero entità di diritto privato con forma giuridica di SpA – Società per Azioni costituite con un capitale sociale di almeno un milione. Queste entità, su autorizzazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione hanno il compito di accertare la presenza di determinati requisiti nei soggetti esecutori delle opere pubbliche. Requisiti che come detto sono elencati nel Codice Appalti.
L’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) mette a disposizione una app ad accesso riservato per il rilascio delle attestazioni da parte delle Società Organismi di Attestazione (SOA). L’app permette anche di consultare servizi, normative e FAQ.
La procedura pubblica sul web le attestazioni rilasciate dalle SOA rispetto ai procedimenti istruttori previste nel D.P.R. n. 207/2010, che disciplinano l’attività di qualificazione. Gli operatori economici potranno usare le attestazioni per gli adempimenti derivanti dall’applicazione della normativa sui contratti pubblici.
Sul portale, si legge che “dal 1º gennaio 2021 gli operatori economici e le stazioni appaltanti sono nuovamente tenuti a versare i contributi all’Autorità per le procedure di scelta del contraente, secondo le disposizioni della delibera di autofinanziamento in vigore”.
SOA: per chi è obbligatoria
Qualunque impresa che intenda partecipare a pubbliche gare d’appalto per l’esecuzione di opere con importo maggiore di € 150.000,00, è tenuta a ottenere l’Attestazione SOA e presentarla come documento unico di qualificazione.
L’attestazione SOA è quindi obbligatoria per:
partecipare a gare d’appalto d’importo superiore a 150.000 euro;
qualificare l’impresa esecutrice di lavori pubblici per specifiche categorie di opere e importi;
eseguire, direttamente o in subappalto, opere e lavori pubblici per le categorie e importi segnalati nell’attestazione.
A cosa serve l’Attestazione SOA?
Come già detto, il conseguimento dell’Attestazione SOA è obbligatorio per partecipare a gare d’appalto per l’esecuzione di lavori pubblici poiché attesta la capacità dell’impresa e i suoi requisiti.
La qualificazione riguarda specifiche categorie di opere per specifiche classifiche di importi.
Le categorie di opere possibili sono 52 e riguardano sia opere di carattere generale (strade, ponti, edilizia civile e industriale, acquedotti, impianti per la produzione di energia elettrica, impianti tecnologici ecc.) sia opere specializzate (demolizioni, verde e arredo urbano, impianti per la segnaletica luminosa e la sicurezza del traffico, impianti di smaltimento e recupero rifiuti, impianti per centrali di produzione di energia elettrica ecc.).
SOA: le classifiche di qualificazione
Le classifiche di qualificazione sul fronte degli importi sono invece sono 10:
I fino a 258.000 euro
II fino a 516.000 euro
III fino a 1.033.000 euro
III bis fino a 1.500.000 euro
IV fino a 2.582.000 euro
IV bis fino a 3.500.000 euro
V fino a 5.165.000 euro
VI fino a 10.329.000 euro
VII fino a 15.494.000 euro
VIII oltre 15.494.000 euro
Le classifiche di qualificazione abilitano l’impresa a partecipare ad appalti per gli importi sopra citati aumentati del 20%.
La classifica di importo è legata alla capacità tecnica ed economica dell’impresa richiedente.
Come si ottiene l’attestazione SOA?
Prima di procedere con il percorso per l’ottenimento dell’attestazione SOA, un’impresa si dovrebbe affidare a un consulente per una verifica preventiva dei requisiti.
Una volta pronta, l’azienda in questione deve stipulare un contratto con la SOA scelta per la verifica puntuale di tutti i requisiti e le conformità necessarie. In questa fase, la società organismo di attestazione si occupa di validare i documenti dell’esercizio prodotti dall’azienda nel periodo dei 10 anni precedenti.
Se tale verifica ha esito positivo, la SOA rilascia l’attestazione dietro il pagamento di un compenso. Il costo della procedura varia in funzione delle qualificazioni richieste nelle diverse categorie.
SOA: quali sono i requisiti richiesti?
Possiamo individuare due gruppi di requisiti che un’azienda deve dimostrare di avere per potersi qualificare in ottica SOA.
Ci sono dei requisiti di ordine generale che riguardano:
assenza dei reati ostativi per la partecipazione alle procedure di gara;
assenza di interdittiva antimafia;
assenza di violazioni gravi rispetto agli obblighi di pagamento di imposte e tasse;
assenza di gravi infrazioni in materia di salute e sicurezza del lavoro;
assenza di procedure concorsuali o fallimentari;
assenza di gravi illeciti professionali.
I requisiti di ordine speciale riguardano poi, per un periodo documentabile di 15 anni:
un’adeguata capacità economica e finanziaria;
dotazione di attrezzature tecniche;
un adeguato organico medio annuo;
idoneità tecnica organizzativa.
Entrando più nel dettaglio, come vanno dimostrati questi requisiti speciali?
La capacità economica e finanziaria va dimostrata attraverso idonee referenze bancarie, un volume di affari non inferiore al 100% degli importi richiesti per la qualificazione e, per i soggetti tenuto alla redazione del bilancio, un patrimonio netto di valore positivo.
La dotazione di attrezzature tecniche riguarda la dotazione stabile di attrezzature, equipaggiamento tecnico e macchinari destinati alla esecuzione dei lavori, in proprietà o locazione. Questa dotazione, sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione o noleggio, deve essere pari ad almeno il 2% del volume di affari.
Per quanto riguarda l’organico, l’azienda deve dimostrare un costo per il personale dipendente pari ad almeno il 15% della cifra di affari in lavori, di cui almeno il 40% in personale operaio. In alternativa, con personale dipendente pari al 10% della cifra di affari, di cui l’80% dato da tecnici specializzati.
Infine, l’idoneità tecnica va validata attraverso la presenza di una direzione tecnica e l’esecuzione lavori con importo non inferiore al 90% di quello richiesto dagli importi della classifica.
Quanto dura l’attestazione SOA?
L’attestazione SOA ha validità 5 anni, con verifica di mantenimento entro il terzo anno dal primo rilascio.
Quanto costa la qualificazione?
Il costo per un’attestazione minima è di 4.500 euro (iva esclusa). A questo costo base si deve aggiungere 1.000 euro per ognuna delle categorie richieste.
SOA: riferimenti normativi
L’attestazione SOA nasce il 1 gennaio 2000 a sostituzione di quello che era chiamato Albo Nazionale dei Costruttori o ANC.
Con il DPR n.34/2000 viene approvato il regolamento che istituisce il sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici. Si tratta del primo Regolamento SOA che resterà in vigore fino a 7 giugno 2011.
Con il Regolamento nascono gli organismi di Attestazione, autorizzati e vigilati dall’ANAC.
Vengono ridefiniti requisiti, categorie e classifiche e la nuova soglia per la qualificazione è di 150.000 euro.
Nel 2006 entra in vigore un nuovo Codice Appalti (D. Lgs 163/2006) in cui si prevede un nuovo regolamento.
L’8 giugno 2011 entra in vigore il Regolamento di esecuzione e attuazione del D. Lgs 163/2006, già approvato con il DPR 207/2010 dove viene regolamentata l’attività di attestazione SOA. Con le ultime modifiche, i requisiti sono perfezionati e i costi di attestazione per le piccole e medie imprese ridotti.
Nel 2014 ANAC pubblica il Manuale sull’attività di qualificazione (consultabile online) nel quale:
il nuovo Codice di Contratti (D. Lgs 50/2016) amplia gli ambiti e le competenze dell’ANAC e propone indicazioni per il sistema unico di qualificazione degli esecutori dei lavori pubblici. Si parla di requisiti e motivi di esclusione dalla SOA. Si specifica inoltre come verificare requisiti dell’Attestazione SOA.
Oggi si attende la pubblicazione di un nuovo regolamento, come previsto dal D. Lgl 50/2016.
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Laureata in Lingue, ha acquisito nel corso degli anni forti competenze in ambito Smart City e Smart building.
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Oggi è Direttore editoriale di LUMI4innovation.it